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Volley, SuperLega: Perugia ribalta Trento e va in fuga. Modena prosegue la risalita, Civitanova stop per Covid

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Oggi pomeriggio si sono giocate due partite valide per l’ottava giornata della SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Ricordiamo che il confronto tra Civitanova e Siena è stato rinviato a data da destinarsi a causa della positività al Covid-19 di più di tre giocatori tra le fila dei Campioni d’Italia, che stanno attraversando un momento difficile dal punto di vista dei risultati e si stanno avvicinando al Mondiale per Club.

Perugia ha sconfitto Trento per 3-1 (22-25; 25-19; 27-25; 25-13) nell’attesissimo big match. I Block Devils hanno perso il primo set e nella terza frazione si sono visti annullare tre set-point, riuscendo poi a spuntarla ai vantaggi e a lanciarsi verso l’ottava vittoria consecutiva in campionato. La corazzata umbra, ancora imbattuta in questa stagione, si conferma saldamente al comando della classifica con addirittura otto punti di vantaggio sui dolomitici (che hanno disputato una partita in più). I ragazzi di coach Andrea Anastasi sono stati impeccabili nella rimonta di fronte al proprio pubblico e hanno ribadito davvero di essere la migliore formazione del lotto in questo particolare momento dell’annata agonistica, mentre il sestetto di Angelo Lorenzetti si ferma dopo quattro successi e perde il secondo big match dopo essere crollati contro la Lube al tie-break.

Simone Giannelli ha lanciato il fuoriclasse Wilfredo Leon (20 punti, 5 muri, 2 aces) affiancato di banda da Kamil Semeniuk (10), 16 punti per l’opposto Kamil Rychlicki. A Trento non sono bastati Alessandro Michieletto (13) e Daniele Lavia (19), Gabriele Nelli ha sostituito Matey Kaziyski dopo due set ma gli ospiti hanno fatto ugualmente fatica.

Modena ha espugnato Taranto per 3-1 (22-25; 25-23; 25-20; 25-19). Dopo aver perso il primo set, i Canarini sono riusciti a rialzare la testa e a infilare la terza vittoria consecutiva nel torneo, utile per agganciare Cisterna al terzo posto e per sorpassare la Lube di un paio di lunghezze. Gli emiliani sono stati trascinati dall’opposto Adis Lagumdzija (24 punti) e dallo schiacciatore Earvin Ngapeth (16) affiancato di banda da Tommaso Rinaldi (9). Ai pugliesi, penultimi in classifica dopo il quarto ko di fila, non sono bastate le 22 marcature del bomber Tommaso Stefani.

Photo LiveMedia/Loris Cerquiglini

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