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WEC, 8 Ore Bahrain: Toyota vince gara e titolo, Ferrari regna in GTE PRO con Pier Guidi/Calado nonostante un problema al cambio
Toyota conclude con una doppietta la stagione 2022 del FIA World Endurance Championship. Seconda gioia stagionale per Kamui Kobayashi/Mike Conway/José Maria Lopez #7 in Bahrain davanti all’auto gemella #8 di Sébastien Buemi/Rio Hirakawa/Brendon Hartley, vincitori della 24h Le Mans 2022 e campioni del mondo piloti. Festa anche in casa Ferrari con il terzo titolo in GTE PRO, il secondo consecutivo, per Alessandro Pier Guidi/James Calado.
Le prime due ore non hanno regalato molti cambi nella classe regina, il primo colpo di scena è arrivato a sei ore dalla conclusione con un problema per il costruttore transalpino. L’ex pilota di F1 ha dovuto fermarsi nel primo segmento del tracciato, una spiacevole situazione che ha portato alla mente quanto accaduto a Monza a luglio.
https://www.oasport.it/2022/11/live-f1-gp-brasile-2022-in-diretta-ocon-sorprende-nelle-interlocutorie-fp2-risultati-e-classifica/
Peugeot Sport, nonostante una serie di difficoltà anche con la gemella #94 affidata all’elvetico Nico Mueller, ha mantenuto in ogni caso la terza piazza assoluta alle spalle delle due auto giapponesi, direttamente in lotta per il campionato contro Nicolas Lapierre/ Matthieu Vaxivière/André Negrão (Alpine #36). Il terzetto citato erediterà la terza posizione assoluta a meno di quattro ore dal termine, la Peugeot #94 avrà infatti degli importanti problemi sulla falsariga di quanto accaduto dopo 120 minuti alla 9X8 gemella. La graduatoria non è più cambiata, i giapponesi hanno concluso al meglio la stagione agonistica mettendo in bacheca un nuovo titolo piloti dopo aver controllato sin dalle qualifiche l’ultima tappa dell’anno.
Discorso differente in GTE PRO con una nuova bagarre tra Ferrari e Porsche. L’ultima gara della storia della GTE PRO non ha mancato di regalare emozioni con un duello incredibile nella prima ora tra le due 911 RSR-19 ufficiali e le due 488 GTE schierate da AF Corse. La Rossa ha avuto la meglio dopo sessanta intensi minuti, un pit stop in regime di bandiera gialla (FCY) da parte della Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado ha cambiato radicalmente le forze in campo.
I campioni del mondo in carica si sono trovati in vetta con un margine di 30 secondi sulla Corvette #64 di Nick Tandy/Tommy Milner. Quest’ultima vettura dovrà presto cedere il passo alla Ferrari #52, all’assalto con lo spagnolo Miguel Molina dopo l’incredibile parentesi iniziale di Antonio Fuoco.
Il calare del sole non ha modificato le forze in campo, le due auto italiane hanno gestito il vantaggio sulle Porsche che per la 8h del Bahrain hanno presentato una speciale livrea celebrativa per le due auto ufficiali.
Il campionato per la classe GTE PRO si è deciso a meno di due ore dalla conclusione in seguito ad un problema al cambio per la vettura #51 di James Calado. La Ferrari di testa ha perso tutto il proprio margine e le posizioni della classe PRO, la Porsche #91 e la gemella #92 sono diventate automaticamente le candidate principali per la conquista del campionato.
Antonio Fuoco/Miguel Molina #52 hanno vinto la 8h del Bahrain precedendo la Corvette #64 di Tommy Milner/Nick Tandy e la Porsche #91 di Gimmi Bruni/Richard Lietz. Quinto posto conclusivo per la Ferrari #51 di AF Corse, sufficiente per meritare il titolo, il terzo piloti per Alessandro Pier Guidi/James Calado (2017/2021/2022).
AF Corse #51 e Ferrari tornano a festeggiare ripetendo quanto fatto nella passata stagione, una vittoria che segna la chiusura dell’universo della GTE PRO dopo 10 anni di battaglie. La compagine italiana si conferma regina tra le vetture GT, una fase che precede di qualche mese lo storico ritorno tra i prototipi dopo 50 anni d’assenza.
Sean Gelael/Robin Frijns/René Rast (WRT #31) hanno firmato la 8h del Bahrain in LMP2, Roberto Gonzalez/Antonio Felix da Costa/William Stevens (JOTA #38) sono i nuovi campioni della seconda classe del gruppo riservata ai prototipi. Festa anche per Marco Sorensen/Ben Keating (TF Sport #33), a segno nella classifica della speciale GTE-AM. Menzione d’onore anche per Matteo Cairoli/Mikkel O.Pedersen /Nicolas Leutwiler (Project 1 #46/Porsche), primi oggi in GTE-Am.
Foto. LPS