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Atletica, l’Italia vince la staffetta agli Europei di cross. Sabbatini: “Immaginavo quella volata”. Arese: “Che tifo, primo oro”

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L’Italia ha vinto la staffetta mista agli Europei 2022 di cross. Gli azzurri hanno conquistato una splendida medaglia d’oro al Parco La Mandria di Venaria Reale (in provincia di Torino), imponendosi in maniera autoritaria nella 4×1,5 km. Pietro Arese è partito a spron battuto e ha cercato prontamente di fare la differenza, completando la propria frazione in prima posizione. Il testimone è passato a Federica Del Buono, con quattro secondi di margine su Belgio e Danimarca, seguite dal gruppo compatto.

A seguire Yassin Bouih è partito in maniera convincente, ha firmato prontamente un allungo magistrale e ha portato l’Italia al comando con cinque secondi di margine su Francia e Spagna. A quel punto è toccato a Gaia Sabbatini e l’abruzzese è stata la donna giusta per gestire gli ultimi 1500 metri da urlo: ha subito il rientro di Francia e Spagna, ma poi ha staccato progressivamente Anais Burgoin. Successivamente Rosalia Tarraga ha operato il sorpasso e sembrava lanciatissima verso il successo, ma negli ultimi 200 metri l’azzurra si è inventata una magia surreale: ha rimontato progressivamente come una gazzella, si è avvicinata sfruttando i saliscendi del terreno, ha acciuffato l’iberica negli ultimi 50 metri e l’ha superata andando a conquistare una vittoria magistrale. Gli azzurri hanno rilasciato le proprie dichiarazioni attraverso i canali federali.

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Pietro Arese:È stato veramente fantastico correre qui in casa, il pubblico mi ha dato una spinta che non posso neanche spiegare… Nell’ultimo rettilineo c’era talmente tanto tifo che non percepivo più niente, sono andato avanti solo grazie a loro. Ognuno di noi oggi ha fatto grandissima cosa, è la prima medaglia d’oro per l’Italia nella staffetta del cross”.

Federica Del Buono:Un tifo pazzesco, mai sentito prima! Pietro mi ha dato il cambio con grande vantaggio ed è stato comunque difficile gestire la gara davanti da sola, ma ho cercato di stringere i denti fino alla fine. Siamo una squadra molto unita e sapevo che comunque tutti avrebbero dato il massimo. Ci abbiamo creduto, alla fine quest’oro è arrivato… e a mezzanotte avrò da festeggiare anche il mio compleanno!”.

Yassin Bouih:Bellissimo cantare l’inno sul podio e sentire il pubblico che lo cantava con noi è stata un’emozione incredibile! Eravamo venuti per questa medaglia e prenderla d’oro in Italia è davvero speciale. Un grande risultato per il mezzofondo azzurro, di buon auspicio per i giovani che ci stavano guardando e il tifo oggi ha fatto veramente la differenza”.

Gaia Sabbatini:Sì, la immaginavo proprio come è andata, volevo che fosse combattuta fino alla fine ed è stato così. C’erano tante urla del pubblico che non riuscivo a sentire nulla! Felice di aver vinto qui, in Italia, con tutto il tifo, e di aver condiviso l’oro con questa squadra”.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

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