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Basket
Basket, Serie A: Pesaro sorprende Varese ed è quarta. Ok Milano, Verona espugna Treviso
Pomeriggio di livello per la Serie A in relazione alla decima giornata. In tre palasport storici, il Mediolanum Forum, la Vitifrigo Arena e il PalaVerde, vanno in scena partite dai numerosissimi significati. Andiamo a scoprirne l’andamento, ondivago sia nei risultati che nella spettacolarità.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-UNAHOTELS REGGIO EMILIA 81-63
Non c’è il vero e proprio ritorno da ex di Cinciarini, perché l’ex capitano di Milano è infortunato. L’equilibrio nel primo quarto c’è, con Anim e Olisevicius che qualche soluzione la trovano. Luwawu-Cabarrot è in forma e si vede, dando il +5 all’Olimpia e poi collaborando con Ricci e Tonut per il 21-13 dopo 10′. L’EA7 può gestire abbastanza tranquillamente, ma non scappa perché Olisevicius si rivela un problema per gli uomini di Messina. All’esordio in panchina Sakota decide di gettare nella mischia Stefanini, che incide con una tripla. Da quel -5 Milano risale con Hall e Ricci. Al 20′ è 43-33. Si torna in campo con Michele Vitali indiavolato: sette in fila, ma in mezzo Mitrou-Long e Luwawu-Cabarrot tengono i padroni di casa sul 48-40, che diventa 52-40 quando ancora Ricci da tre punisce la difesa reggiana. Dal 54-46 arrivano Davies, Mitrou-Long, Baron e Voigtmann a chiudere ogni discorso: 68-50 a fine terzo periodo. Gli ultimi dieci minuti servono solo per fissare il punteggio finale.
TOP SCORER
MILANO – 13 Luwawu-Cabarrot, 12 Ricci, 11 Davies
REGGIO EMILIA – 14 M. Vitali, 13 Olisevicius e Anim
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CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-OPENJOBMETIS VARESE 101-93
Più che una partita, è una specie di tiro al bersaglio quello che va in scena a Pesaro, con la Vuelle che però i ritmi alti li regge eccome e va ad agganciare il gruppo delle quarte. Varese paga forse uno sbilanciamento eccessivo del gioco: ben 45 tiri da tre tentati contro 18 soli da due, benché la lotta sia aperta fino alla fine. Già il primo quarto finito sul 27-27 fa capire che tipo di partita è: a viso aperto pur nelle filosofie sostanzialmente opposte. Pesaro scappa però nel secondo periodo, con un grande momento di Moretti e Abdur-Rahkman, che quasi da soli portano i padroni di casa sul 50-38. E il piede sull’acceleratore ce lo lasciano: 59-44 all’intervallo. Varese non si arrende, nonostante un’altra tripla di Moretti che vale il +8 alla Carpegna Prosciutto. Brown prova ad accendersi e ci riesce, anche se inizialmente l’effetto non sembra particolare. Caruso non trova granché in attacco, ma in difesa sa mostrarsi: c’è anche la stoppata su Abdur-Rahkman nel rientro fino al -6 della sua squadra. I falli tecnici cominciano a farsi vedere in abbondanza, a 10′ dal termine è 82-74. Librizzi ricuce fino all’86-80, Cheatham e Mazzola scrivono +12. Entra in scena allora Johnson, con tre triple che riaprono completamente i discorsi: 96-93 a meno di 2’30” dal termine. A quel punto, però, la luce dell’Openjobmetis si spegne, si riaccende quella di Cheatham che piazza la tripla del 99-93 a 34″3 dalla fine. Si tratta del colpo decisivo: i liberi di Mazzola chiudono la contesa.
TOP SCORER
PESARO – Moretti e Cheatham 22, Mazzola 17
VARESE – Brown 30, Johnson 28, Ross 12
NUTRIBULLET TREVISO-TEZENIS VERONA 77-79
Successo di vitale importanza per Verona al PalaVerde, con Treviso costretta a restare ultima insieme a Reggio Emilia. Eppure sembrerebbe una partita in grado di girare subito in favore della Nutribullet, che apre con un 9-0 firmato Sorokas-Anderson-Iroegbu. I padroni di casa sono scatenati, soprattutto con Iroegbu e Sorokas che sono i primi protagonisti del 26-13 dopo 8′. Nel giro di due giri di lancette, però, Johnson e Sanders piazzano uno 0-9 che rimette tutto in discussione. A quel punto le cose cambiano e, nel secondo periodo, arriva un altro strappo con Cappelletti e soprattutto Holman diventati enigmi per la difesa trevigiana: 38-43, e qualche fischio arriva dalle tribune. Il duello è Cooke contro tutti al rientro in campo, il risultato è 50-50 prima del parziale 0-6 di Smith e Johnson. L’ultimo quarto inizia sul 56-60, e di lì inizia un vero e proprio elastico con Jantunen e Sorokas che riavvicinano Treviso, solo per vedere Verona scappare grazie a due canestri di Cappelletti. Sono sempre Sorokas e Iroegbu i protagonisti trevigiani, controbattuti da Anderson. L’aggancio, però, non arriva mai: al massimo c’è il 76-77 di Iroegbu a 9″ dalla fine dopo Casarin da tre. Cappelletti fa 2/2, Iroegbu fa 1/2 perché sbaglia il secondo, Sorokas prende il rimbalzo, ma due volte fallisce l’approdo al supplementare.
TOP SCORER
TREVISO – Iroegbu 25, Sorokas 18, Cooke 10
VERONA – Anderson 21, Holman 15, Cappelletti 14
Credit: Ciamillo