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Basket, Serie A 2022-2023: vittorie convincenti per Milano e Virtus Bologna, bene anche Brescia e Trento

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Altra grande domenica di grande basket in Serie A, con ben sei partite disputate tra il pomeriggio e la sera di oggi 4 Dicembre. Facciamo un breve recap di quanto accaduto sui parquet tricolore nel massimo Campionato della palla a spicchi.

GERMANI BRESCIA-GEVI NAPOLI 95-72

Terza vittoria consecutiva per la Germani Brescia, che al PalaLeonessa batte la GeVi Napoli per 95-72 grazie ad un terzo quarto di grande sostanza. I lombardi mettono subito la partita sui binari giusti chiudendo il primo quarto sul 26-15, nonostante gli ospiti siano riusciti a rimanere in scia per pochi minuti. Williams ed Howard accorciano per la GeVi (33-25), con Della Valle che si prende la scena vista l’assenza di John Petrucelli (38-27). Cinque punti in fila di Zanotti tengono Napoli sotto la doppia cifra di svantaggio (41-34), con il primo tempo che si chiude sul 47-38 in favore della Germani. Break di 5-0 dei partenopei in apertura di ripresa per provare ad impensierire i padroni di casa (47-43), ma la Leonessa ritorna subito a +11 grazie a due punti di Della Valle (54-43). Brescia prova a spingere sull’acceleratore grazie alle fiammate di Massinburg e Laquintana, prendendo nettamente il largo fino al 81-60 con cui si chiude la terza frazione. Nell’ultimo quarto la squadra di coach Magro gestisce l’enorme vantaggio accumulato nei parziali precedenti rimanendo intorno ai venti punti di margine, fino al 95-72 finale con cui si aggiudica la partita.

TOP SCORER

Brescia: Massinburg 24, Della Valle e Gabriel 16

Napoli: Williams 17, Zanotti ed Howard 12

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 63-92

La Dinamo Sassari rimane a contatto per un solo quarto (20-22), dopodiché c’è una sola squadra in campo ed è l’Olimpia Milano: i meneghini vincono di forza per 63-92 e rimangono in scia alla Virtus Bologna. I Campioni d’Italia, infatti, lasciano letteralmente al palo i padroni di casa nel secondo quarto chiuso sul 4-28: si vola così all’intervallo sul punteggio di 26-50, con Davies già in doppia cifra con 10 punti (9 per Jamal Jones tra i sassaresi, l’unico dei suoi a lottare su ogni pallone). La squadra di Ettore Messina mantiene l’intensità elevata in difesa, risultato poi micidiale sul fronte offensivo: il Banco di Sardegna non riesce a contenere l’attacco dei milanesi che piazza un break micidiale da 32-0. Ci pensa Bendzius a mandare il pallone in fondo alla retina (29-63), ma si tratta solo di un lampo perché l’EA7 Emporio Armani non alza il piede dall’acceleratore sfondando anche il muro dei quaranta punti di margine (29-70): dopo 30’ Milano conduce per 46-82. Nell’ultimo quarto la Dinamo prova a rendere meno pesante il passivo, con i Campioni d’Italia in assoluto controllo da diversi minuti: finisce 63-92 al PalaSerradimigni di Sassari, al termine di una partita oramai in cassaforte per gli ospiti già dal secondo quarto.

TOP SCORER

Sassari: Bendzius 15, Robinson 12, Dowe 11

Olimpia Milano: Luwawu-Cabarrot 21, Baron e Davies 16

Basket, Serie A: Brindisi d’autorità nel mezzogiorno, Venezia sconfitta in Puglia

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 79-75

Successo casalingo per la Dolomiti Energia Trentino sulla Carpegna Prosciutto Pesaro per 79-75. Per i pesaresi out Kravic e Totè (infortunio al gomito destro per il primo, influenza per il secondo).  Partenza fulminante degli ospiti (4-11), con Atkins che ricuce per i padroni di casa fino al -6 (10-16). Delfino da tre vale il +9 (10-19), ma Flaccadori riporta la Dolomiti Energia ad un solo possesso pieno di svantaggio (18-21). Tripla di Cheatham e +6 alla prima sirena (18-24). Break di 5-0 della Vuelle in apertura di secondo quarto per il +11 (20-31), a cui fa seguito un contro-parziale dell’Aquila grazie a Crawford e Forray per il -3 (28-31). Gli ospiti riprendono fiato (33-39), ma la schiacciata di Mattia Udom tiene Trento ad un solo punto di svantaggio dopo 20’ (38-39). Crawford da tre mette la freccia per la Dolomiti Energia in avvio di ripresa (41-39), con Pesaro che torna prontamente davanti (43-46). Forray da due accorcia (49-51), ma è ancora la Carpegna Prosciutto a mantenere il vantaggio alla terza sirena (55-58). Nell’ultimo quarto l’Aquila mette nuovamente la freccia (65-62), ma i marchigiani trovano la forza per riportarsi sopra nel punteggio (67-68). La tripla di Mazzola dà il +4 (67-71), ma i trentini non mollano e pareggiano i conti (71-71). Capitan Forray con una bomba e due libere consegne il successo nelle mani di Trento per 79-75, con il pubblico della BLM Group Arena che può esultare per la vittoria.

TOP SCORER

Trento: Atkins, Forray e Flaccadori 16

Pesaro: Moretti 20, Abdur-Rahkman 18, Mazzola 11

OPENJOBMETIS VARESE-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 100-108

E sono nove vittorie in fila per la Virtus Bologna, che fa saltare il fattore campo a Varese battendo l’Openjobmetis col punteggio di 100-108 e rimanendo così ancora imbattuta. Break degli ospiti in avvio (0-6), con le V-nere che sfiorano la doppia cifra di vantaggio (4-13). Johnson ed Owens ricuciono per i padroni di casa (10-16), ma i bolognesi rimangono a +6 grazie ai due punti di Alessandro Pajola (18-24). Un appoggio di Mickey e due liberi di Camara fissano il punteggio sul 20-28 al termine del primo quarto. I padroni di casa provano ad impensierire la Virtus Bologna con cinque punti in fila di Woldetensae (25-31), che reagisce prontamente grazie alla bomba di Marco Belinelli (30-39). Brown schiaccia per il -4 Varese (35-39), ma i bianconeri respingono prontamente l’assalto lombardo sfondando anche il +10 con la bomba di Cordinier (39-50). Un’altra schiacciata di Johnson riporta l’Openjobmetis a -9 dopo 20’ (47-56). Nella ripresa i vice-campioni d’Italia del 2021-2022 non alzano il piede dall’acceleratore e toccano anche il +21 (47-68), con Varese che non riesce a contenere l’offensiva emiliana. Brown prova a scuotere i suoi (59-73), ma la squadra di Sergio Scariolo non si scompone e conserva un margine in doppia cifra sugli avversari alla terza sirena (69-79). Nell’ultima frazione i padroni di casa tentano il tutto per tutto, colmando parzialmente il gap ritornando sotto il -10 (79-84) e provando a mettere pressione alla Virtus Bologna: gli ospiti non smarriscono però la bussola e controllano il margine di sicurezza fino alla sirena finale, espugnando l’Enerxenia Arena di Varese col punteggio di 100-108.

TOP SCORER

Varese: Brown 27, Ross 19, Johnson 18

Virtus Bologna: Belinelli 21, Mickey, Jaiteh e Cordinier 15

GIVOVA SCAFATI-NUTRIBULLET TREVISO 89-72

Seconda vittoria consecutiva – la terza in stagione – per la Givova Scafati. I neo-promossi piegano la resistenza della Nutribullet Treviso col punteggio di 89-72. Primi 5’ equilibrati (12-11), poi i campani scaldano l’atmosfera del PalaBarbuto di Napoli trovano un mini-allungo (17-11). Sorokas prova ad accorciare per Treviso, ma la penetrazione di Lamb mette il sigillo sul 23-16 con cui si chiudono i primi 10’ di gioco. Nella seconda frazione la Nutribullet accorcia fino al -3 con la tripla di Simioni (27-24), concretizzando il sorpasso poco dopo con Zanelli (33-34). Scafati reagisce prontamente, con Lamb che si mette in proprio piazzando due bombe in fila che valgono il 48-44 con cui si va al riposo di metà partita. Nel terzo quarto i gialloblu continuano a tenere a distanza gli avversari (57-50), trovando anche il +11 con il canestro da due due Thompson (63-52). Due liberi di Zanelli riportano gli ospiti sotto la doppia cifra di svantaggio alla terza sirena (63-54). Nella frazione conclusiva i padroni di casa non calano l’intensità del gioco, continuando ad incrementare il margine accarezzando il +20 con il piazzato di David Logan (79-60). La Nutribullet sembra non averne più per provare a rientrare in partita, con Scafati che mantiene le mani ben salde sul manubrio fino al 89-72 finale con cui fa rispettare il fattore campo.  

TOP SCORER

Scafati: Logan 24, Lamb e Pinkins 16

Treviso: Banks 20, Sorokas e Sokolowski 11

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-PALLACANESTRO TRIESTE 79-84

Trieste corsara in Emilia: i friulani battono al PalaBigi l’Unahotels Reggio Emilia per 79-84. Le due squadre lottano punto a punto fin dalle prime battute, con il match in parità sull’8-8. Mini-vantaggio per Trieste con la tripla di Lever (10-16), che rimane sopra di sei lunghezze alla prima sirena (11-18). Cinque punti in fila di Capitan Deangeli valgono il vantaggio in doppia cifra per i friulani (11-23), con gli emiliani che faticano a segnare in questo frangente di partita. Michele Vitali si carica la squadra sulle spalle (16-23), ma Trieste continua a rimanere a +10 a metà parziale (19-29). Reggio Emilia rosicchia qualche punto ai liberi (24-31), ma gli ospiti gestiscono il margine e chiudono sopra di dieci lunghezze all’intervallo lungo (26-36). Nella ripresa il copione del match non cambia, con la squadra di Marco Legovich che mantiene i dieci punti di vantaggio su una Reggiana che non riesce ad avvicinarsi: alla terza sirena il punteggio recita 46-56. Nel quarto conclusivo gli ospiti mantengono i giri del motore ancora elevati toccando anche il +15 (50-65). Gli emiliani hanno un ultimo sussulto (73-78) ma Trieste non cede e si aggiudica la sfida per 79-84. 

TOP SCORER

Reggio Emilia: Cinciarini 20, Olisevicius 19, Burjandze 13

Trieste: Bartley 17, Packer 16, Davis 14

Credit: Ciamillo

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