Biathlon, è grande Norvegia nella mass start di Le Grand Bornand! Trionfa Dale davanti a Laegreid e Johannes Boe, Giacomel 13°

Dominio norvegese nella mass start (la prima dell’anno) di Annecy-Le Grand Bornand valevole per la terza tappa della Coppa del Mondo 2022-2023 di biathlon. Sulle nevi francesi vince Johannes Dale (per lui sesta vittoria nel circuito maggiore tra gare individuali e a squadre) davanti ai connazionali Sturla Holm Laegreid e Johannes Boe. Sei norvegesi nelle prime posizioni e seconda tripletta dopo quella di ieri nell’inseguimento. 13° un buon Tommaso Giacomel.

Grandissima gara di Dale. Il classe 1997 parte forte e se ne va subito con i connazionali Johannes Boe, Laegreid e Christiansen. I poligoni a terra non fanno selezione (in generale ben 14 con lo zero dopo due serie), ma quelli in piedi sorridono a Laegreid e Dale (il primo con un errore nella terza e quarta serie e il secondo con due errori nella terza). Laegreid esce dall’ultimo poligono con 10”2 su Dale (con nel mezzo lo svizzero Sebastian Stalder che poi crollerà nell’ultimo giro), ma il nativo di Lørenskog non ci sta e metro dopo metro recupera tutto lo svantaggio fino a superare il connazionale prima della vittoria in volata. 

Terza posizione per Johannes Boe a 10”6 (0+0+1+2). Il norvegese paga un errore di troppo in piedi dopo un’ottima prima parte di gara e si deve accontentare del terzo gradino del podio (settima gara di fila conclusa nelle prime tre posizioni). Quarto il francese Fabien Claude a 17”2 (1+0+2+0), mentre chiudono in quinta e sesta posizione altri due norvegesi, ossia Vetle Sjaastad Christiansen a 19”1 (0+0+1+2) e Tarjei Boe a 20”6 (0+0+1+1). Settimo il tedesco Benedikt Doll a 25”8 (1+0+0+1), ottavo lo svizzero Sebastian Stalder a 31”8 (unico atleta in gara con il 20/20), nono il norvegese Filip Fjeld Andersen a 40”9 (0+0+0+2), decimo il finlandese Thomas Harjula a 45”7 (0+0+2+0) e undicesimo il francese Quentin Fillon Maillet a 52”6 (0+0+1+2).

In casa Italia c’è da segnalare la buona prova dell’italiano Tommaso Giacomel. L’unico azzurro in gara non inizia nel migliore dei modi al poligono mancando tre bersagli nelle serie a terra, ma poi con un buon passo sugli sci e un errore complessivo in piedi riesce a recuperare fino al 13° posto. Al termine della prova il distacco dalla vetta è di 54”3 (1+2+0+1) e dunque la top ten non arriva per soli 9”. Vanno evidenziate infine le grandi difficoltà degli svedesi, con Jesper Nelin, Martin Ponsiluoma e Sebastian Samuelsson che terminano la gara rispettivamente in 22ma, 26ma e 30ma posizione.

In seguito a questo risultato il norvegese Johannes Boe rimane primo in classifica generale con 599 punti. Secondo Laegreid con 565 e terzo il francese Emilien Jacquelin (oggi 14°) con 319. Il primo degli italiani è invece ovviamente Tommaso Giacomel, 21° con 152.

Foto: LaPresse