Biathlon, Federica Sanfilippo non si arrende e domina anche in Coppa Italia: imminente il rientro in Coppa del Mondo?

Le riflessioni continuano. Nelle ultime settimane si è assistito a uno strano fenomeno in cui, in Italia, sci di fondo e biathlon sono legati da un’atleta. Il fil rouge ha le fattezze di Federica Sanfilippo. Una storia particolare quella della biathleta nostrana, nei fatti accantonata dal progetto tecnico della specialità con sci stretti e carabina nel massimo circuito internazionale. La 32enne della Val Ridanna perché è stata esclusa dalla squadra nazionale in Coppa del Mondo pur essendo la n.3 per quanto messo in mostra nell’annata 2021-2022?

Sanfilippo, per farla breve, paga le 32 primavere e la considerazione è la seguente: non è più l’atleta in grado tra il 2015 e il 2017 di salire sul podio in Coppa del Mondo e di sfiorare (7″) il podio iridato. Le dinamiche sono chiare: le due big Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi sono ovviamente intoccabili e dietro di loro si lavora sulle giovani, in funzione del quadriennio olimpico di Milano-Cortina 2026.

Se si guarda ai risultati della nouvelle vague delle indicazioni lusinghiere sono arrivate da Rebecca Passler, Samuela Comola in Coppa del Mondo e qualcosa di buono in Ibu Cup da Hanna Auchentaller. Tuttavia, alla testarda Federica l’idea di stare in panchina non piace neanche un po’.

E quindi? L’irruzione nello sci di fondo, presentandosi al via delle gare di Coppa Italia disputate a Livigno a fine novembre e con sigillo davanti a chi di professione fa proprio la fondista, è stato un bel colpo. Essendo la miglior rappresentante del Bel Paese in tale pratica, in Opa Cup c’è stata la presenza, con vittoria nella sprint a skating davanti a tedesche, svizzere, francesi e a tutte le tredici azzurre presenti, comprese alcune che hanno già gareggiato in Coppa del Mondo.

Una bella patata bollente per i tecnici e il riverbero c’è stato quest’oggi. Nella Coppa Italia Fiocchi 2022-2023 di biathlon, Sanfilippo ha fatto sua sprint della Carnia Arena di Forni Avoltri (Udine), chiudendo con il crono di 21:57.3 e commettendo solo un errore nei due poligoni (0+1). A questo punto non resta che attendere segnali da parte di chi deve decidere e non può fare finta di niente.

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