Biathlon, giorni cruciali per Johannes Bø. Può stabilire un primato inedito, ma deve vincere le prossime due gare

Nei prossimi giorni, a Le Grand Bornand, Johannes Bø avrà l’opportunità di aggiungere nuove pagine all’atlante della geografia del biathlon. Il norvegese potrebbe infatti spingersi in luoghi dove, sinora, nessuno si è ancora addentrato. Il tema forte riguarda le vittorie, ambito in cui peraltro il ventinovenne scandinavo si appresta a raggiungere una significativa pietra miliare.

Molto dipenderà dalla sprint. Come sappiamo, Bø si è imposto nelle ultime 4 gare disputate. Un eventuale successo nella giornata del 15 dicembre gli consentirebbe di eguagliare le strisce più lunghe di sempre all’interno di una stagione. D’altronde, 5 affermazioni di fila nel medesimo inverno sono un traguardo raggiunto solamente da Ole Einar Bjørndalen (due volte), Martin Fourcade e da Bø stesso. Nessuno, però, ha saputo raggiungere quota 6.

Vincere la sprint sarebbe, pertanto, propedeutico a scendere in pista nella giornata di sabato per diventare il primo uomo a primeggiare per 6 volte consecutive nella stessa annata agonistica. È doveroso effettuare questa precisazione poiché il già citato Bjørndalen ha inanellato 8 prove in successione, ma “sfruttando” due stagioni differenti (Ole vinse le ultime tre gare del 2005-06 e le prime cinque del 2006-07).

Nessuno, dunque, ha saputo firmare un filotto di 6 affermazioni in un singolo inverno. Sarà Johannes il primo a riuscirci? Per la verità, il norvegese ebbe questo medesimo appuntamento con la storia già nel gennaio 2019, ma lo mancò. Dopo aver vinto inseguimento di Oberhof, sprint e mass start di Ruhpolding, sprint e inseguimento di Anterselva, dovette infatti accontentarsi della piazza d’onore nella partenza in linea disputata in Alto Adige, battuto da Quentin Fillon Maillet.

Al di là di quanto appena esposto, il prossimo successo dello scandinavo, qualunque sia la competizione in cui lo conquisterà, sarà significativo. Bø ne ha assommati 59, dunque è prossimo alla fatidica pietra miliare dei 60. La strada per raggiungere Fourcade (83) e Bjørndalen (95) è ancora lunga, ma Bø davanti a sé ha ancora un quadriennio per incrementare il suo già ricco bottino. Di quanto, dipenderà da lui e dai suoi avversari.

Foto: La Presse