Biathlon
Biathlon, i francesi Simon e Claude trionfano al World Team Challenge 2022. Wierer e Giacomel solo noni
La Francia trionfa a Gelsenkirchen (Germania) nel World Team Challenge 2022. All’interno di una gremita “Veltnis Arena”, ovvero lo stadio che ospita le partite di calcio dello Schalke 04 e che è tornato ad essere sede di questo evento a distanza di tre anni dall’ultima volta (nelle scorse due edizioni si era infatti gareggiato a Ruhpolding a causa della pandemia di Covid-19), dieci coppie miste si sono date battaglia prima nella mass start e poi nell’inseguimento a staffetta e alla fine il successo è andato al duo transalpino formato da Julia Simon e Fabien Claude.
I francesi sono stati perfetti nell’inseguimento dopo il secondo posto della mass start (dietro alla Norvegia) e hanno conquistato il successo nell’ultima gara di biathlon della stagione. Si sono dovuti dunque arrendere i norvegesi Ingrid Tandrevold e Vetle Sjåst Christiansen, che in seguito alla vittoria nella mass start sono stati subito superati dalla Francia nell’inseguimento (partivano con 12” di vantaggio sui rivali) e non sono poi riusciti a compiere il controsorpasso.
Terzo posto per gli austriaci Lisa Teresa Hauser/Felix Leitner. I vincitori della scorsa stagione hanno terminato la prima prova in quarta piazza e successivamente hanno recuperato la posizione sui cechi Marketa Davidova e Michal Krcmar, alla fine settimi. Quarti invece i tedeschi Benedikt Doll/Denise Herrmann-Wick (Germania 1), quinti gli altri teutonici Philipp Nawrath/Vanessa Voigt (Germania 2) e sesti gli svizzeri Joscha Burkhalter/Lena Haecki-Gross.
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Gara deludente dell’Italia. Con Tommaso Giacomel al posto di Lukas Hofer (ancora alle prese con problemi fisici), la coppia italiana completata da Dorothea Wierer ha pagato a carissimo prezzo i tantissimi errori al tiro del classe 2000 e ha terminato l’evento in nona piazza, eguagliando dunque il risultato non di certo soddisfacente della scorsa stagione.
LA CRONACA
MASS START – Nella prova con partenza in linea i norvegesi Ingrid Tandrevold e Vetle Sjåst Christiansen regalano spettacolo e terminano al primo posto in 33:46.7 (con tre errori totali, due per la classe 1996 e uno per il suo compagno). Chiudono la prima gara in seconda posizione i francesi Julia Simon e Fabien Claude a 25”4 (cinque errori complessivi), mentre terminano al terzo posto i cechi Marketa Davidova e Michal Krcmar a 25”9. Oltre i 45” tutte le altre coppie, compresa quella italiana composta da Dorothea Wierer e Tommaso Giacomel che conclude la prova addirittura in ultima posizione a 1’42” a causa dei 10 errori del classe 2000 (ottima invece la prestazione di Dorothea, con un grandissimo 19/20 al tiro e un buon passo sugli sci).
PURSUIT – Nella seconda prova i transalpini Julia Simon e Fabien Claude, che partivano con 12” di ritardo dai norvegesi Ingrid Tandrevold e Vetle Sjåst Christiansen (ovvero il distacco dimezzato della prima gara), passano in testa subito grazie al 5/5 a terra di Simon e al contemporaneo 3/5 di Tandrevold e poi rimangono davanti a tutti fino alla fine della gara, chiusa in 33:41.6 con soltanto due errori complessivi al poligono (entrambi nell’ultima serie di Claude). Seconda proprio la Norvegia a 33”8 (sei errori totali), mentre concludono al terzo posto gli austriaci Lisa Teresa Hauser/Felix Leitner (vincitori della scorsa edizione) a 45”4 (cinque errori totali). Malissimo l’Italia, con Giacomel che manca tre bersagli nella prima serie e compromette quindi subito significativamente la gara del Bel Paese (visti anche i 45” di ritardo della partenza, il massimo possibile). Il duo azzurro termina così la prova in nona posizione a 2’22”8 della Francia (sei errori complessivi), davanti soltanto alla Finlandia, decima.
Foto: LaPresse