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Calcio, Mondiali 2022, Luis Suarez: “Il rigore causato contro il Ghana nel 2010? Non mi devo scusare”

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Corsi e ricorsi storici. Ai Mondiali di calcio di Qatar 2022, tornano a sfidarsi a dodici anni di distanza dall’ultima volta Ghana e Uruguay, in una sfida che potrebbe valere il passaggio del turno nel Girone H, alle spalle del Portogallo.

Ma la rivalità fra la squadra africana e quella sudamericana vale molto di più di questi 90 minuti. La memoria torna ai Mondiali di Sudafrica 2010, quando Ghana e Uruguay si sfidarono in un incredibile match dei quarti di finale del torneo iridato e Luis Suarez salvò, al 119esimo minuto, la “Celeste” dal ko intercettando con una mano un tentativo ghanese che sarebbe finito in rete consegnando così il pass per le semifinali alle “Black Stars”.

Il penalty fallito al 122esimo da Asamoah Gyan portò poi le squadre a giocarsi il tutto per tutto nella serie finali dei calci di rigore dove ad avere la meglio fu lo stesso Uruguay.

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Veniamo ai giorni nostri, dopo questo doveroso excursus. Luis Suarez è ancora un attaccante della rosa dei due volte campioni del mondo e oggi, stuzzicato in conferenza stampa, su quell’episodio di una dozzina di anni fa si è così espresso.

“Il giocatore del Ghana ha sbagliato il rigore, non io. Mi scuso se ferisco un giocatore, ma ho preso un cartellino rosso per il fallo di mano. Non mi scuso per questo, non è stata colpa mia perché non ho fallito io il penalty. Non guardo indietro, non voglio concentrarmi sul passato. Vendetta o no, andremmo con la stessa determinazione e voglia di vincere”.

Foto: Lapresse

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