Calcio
Calcio, Mondiali 2022. Scaloni: “La gente era con noi anche dopo l’Arabia. Manca l’ultimo passo”
L’Argentina è la prima finalista dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar avendo battuto 3-0 la Croazia con la doppietta di Julian Alvarez e il rigore trasformato da Lionel Messi. L’Albiceleste va alla caccia del suo terzo Mondiale della storia che sarebbe il primo per la Pulce.
Lionel Scaloni, commissario tecnico della Seleccion, ha parlato così in conferenza stampa a proposito della partita: “Abbiamo capito che la partita doveva essere interpretata così. La partita si è sbloccata con un rigore. Adesso festeggiamo, è molto emozionante essersi qualificati per la finale. Manca ancora un passo. Ci godiamo questo momento, ma penso a cosa c’è dopo“.
“Sono nel posto dei sogni per qualsiasi argentino. Tutti si comporterebbero nel modo in cui agisco io. Quando rappresenti il tuo paese, è impossibile non fare quello che fanno questi ragazzi. Nei momenti difficili, quando perdevamo contro l’Arabia Saudita, la gente era con noi. Grazie. L’Argentina è la patria del calcio“.
Quale avversario mi aspetto tra Marocco e Francia?
“Ci toccherà quella che ci toccherà. Sono due ottime Nazionali. Non ho dubbi invece che Messi sia il miglior giocatore della storia. Genera qualcosa di speciale nelle persone. È una fortuna e un privilegio che porti i nostri colori”.
La presenza di ex calciatori nello staff tecnico può essere un valore aggiunto?
“In Nazionale abbiamo vissuto emozioni molto forti. Ci sono tanti momenti belli tra i membri dello staff tecnico. È positivo che ci siano gli ex giocatori, lo stesso sta accadendo alla Croazia. Penso che abbiamo uno staff tecnico che vive per la nazionale“.
Questa sera hanno giocato anche calciatori che non avevano giocato molto nelle altre gare…
“Siamo stati in grado di impiegare tutti i 23 giocatori convocati. Per me è importante perché tutti se lo meritano. Anche il giocatore che gioca meno è importante come quello che gioca di più. E anche quando non giocano questi ragazzi, il giorno dopo si allenano con il sorriso. Ecco perché siamo stati contenti di aver fatto giocare chi non aveva giocato molto”.
Cosa ne pensi del livello raggiunto da Julian Alvarez?
“Julian ha giocato alla grande. Non solo per i gol, ma perché ci ha dato una grande mano in difesa. Ha un’energia incredibile. Con l’età che ha è normale che voglia mangiarsi il mondo.
Foto: Lapresse