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Chi è Yassine Bounou, l’eroico portiere che ha portato il Marocco ai quarti dei Mondiali. Una star nella Liga…

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Il Marocco ha compiuto un’impresa storica ai Mondiali di calcio di Qatar 2022. Al termine di una partita rimasta bloccata sullo 0-0 nei 90′ regolamentari e nei successivi supplementari, i nordafricani sono riusciti a sconfiggere la Spagna ai calci di rigore, guadagnandosi la prima qualificazioni ai quarti di finale nella massima competizione per nazionali.

Grande protagonista della “lotteria” dei rigori è stato il portiere marocchino Yassine Bounou, per tutti “Bono”. Due rigori parati che, insieme a quello calciato sul palo da Pablo Sarabia, hanno segnato il destino della nazionale iberica. Una prestazione di assoluto livello in un Mondiale vissuto per ora da grandissimo protagonista, con un solo gol subito nelle prime quattro partite.

Bono non è certo uno sconosciuto nel mondo del calcio, avendo già alle spalle una carriera di tutto rispetto in Spagna. Nato a Montreal, in Canada, si trasferisce in Marocco (paese d’origine dei suoi genitori) ed inizia la sua carriera nelle fila del Wydad AC. Lì viene notato dall’Atletico Madrid che lo mette sotto contratto nel 2012, assegnandolo inizialmente alla squadra B.

Chi affronterà il Marocco ai quarti di finale? Data, programma, orari, tv, streaming: i Leoni dell’Atlante ci credono!

La scalata inizia quando si trasferisce in prestito al Saragozza, in Segunda Division (la nostra Serie B), da cui passa poi al Girona, salendo in Liga, prima di sbarcare al Siviglia, dove si afferma come portiere di grande affidabilità e sicurezza. Per lui oltre 100 presenza nella massima serie spagnola, in cui è riconosciuto come uno dei migliori interpreti del ruolo.

Il momento più scintillante (forse fino ad oggi) della sua carriera è rappresentato dalla finale di Europa League, giocata e vinta contro l’Inter nel 2020, in cui fu decisivo in più d’occasione, ed in particolare negando il gol a Romelu Lukaku, lanciato in uno contro uno. In quella campagna europea vincente fu grande protagonista anche parando un rigore a Raul Jimenez ai quarti di finale e alzando un vero e proprio muro contro il Manchester United in semifinale.

Foto: LaPresse

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