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Ciclismo, Davide Cassani: “Grand Depart in Italia è una grande soddisfazione”

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Il Tour de France 2024 partirà dall’Italia. La voce, che si era fatta sempre più consistente negli ultimi mesi, ha trovato oggi la sua ufficialità. La presentazione della Grand Depart 2024 è avvenuta oggi nel Palazzo Vecchio di Firenze, città che ospiterà la partenza della prima tappa della corsa francese.

Un risultato straordinario per chi ha lavorato per raggiungere questo obiettivo, che è inoltre una prima volta storica. Tra i grandi ospiti della presentazione, c’era Davide Cassani, uno di quelli che ha voluto fortemente questa assegnazione. Queste le parole dell’ex Commissario Tecnico, come riportate da TuttoBiciWeb:

“Non ho fatto nulla da solo e tengo a precisare che faccio parte di una squadra che ha lavorato in modo incessante per portare il Tour de France in Italia. stiamo parlando di uno degli eventi più importanti al mondo ed è un onore e un merito che dobbiamo condividere con Bonaccini e Nardella, che sono le due persone che più di tutte hanno fortemente voluto il Tour de France in Italia”.

“Non è la realizzazione di un sogno per me – ha continuato Cassani – ma è una soddisfazione grande perché il Tour non era mai partito dall’Italia. Penso che alla fine il ciclismo rappresenti una storia importante e che questo sia il modo migliore oggi, per rendere omaggio a quei campioni che hanno fatto grande la nostra Nazione”.

Cassani poi ne approfittato per tracciare un piccolo ritratto della situazione del nostro movimento: “Il Tour de France è la più grande corsa del mondo e la Francia ha tante squadre e corridori importanti. Purtroppo noi siamo indietro e questo a me fa paura: se guardiamo ai prossimi 10 anni, io vedo i francesi che avranno 5 o 6 squadre importanti con grande possibilità di crescita. Noi ad oggi non abbiamo nessuna squadra nel World Tour e non abbiamo più un serbatoio per i nostri giovani. I ragazzi così perdono la possibilità di passare nel professionismo. Questo è un grande problema, perché quando un giovane comincia a fare ciclismo, ha bisogno di avere degli obiettivi e un traguardo da raggiungere”.

Foto: LaPresse

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