Ciclismo
Ciclismo, l’autopsia conferma la morte violenta di Davide Rebellin. Giovedì o venerdì i funerali
L’esito dell’autopsia sul corpo di Davide Rebellin ha confermato la supposizione più plausibile: il corridore vicentino è morto per l’impatto tremendo contro il tir tedesco. L’esame medico disposto dal pm Claudia Brunino e svolto oggi presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza dal medico legale Vito Cirielli ha dunque escluso un possibile malore.
A ormai 20 giorni di distanza da quel tragico 30 novembre, data del decesso di Rebellin, si attende ora il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia. In seguito verrà allestita la camera ardente e successivamente ci sarà l’organizzazione del funerale che sarà celebrato tra giovedì e venerdì nel Duomo di Lonigo (Vicenza, Italia).
A gennaio, poi, sarà effettuata dalla Procura la perizia dinamica per valutare l’impatto mortale. Si terrà conto delle condizioni della bicicletta dopo lo scontro con il tir, dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e dell’esito dell’autopsia odierna.
Foto: LiveMedia/Luca Tedeschi – LivePhotoSport.it