Combinata nordica
Combinata nordica, Annika Sieff convince nel fondo e torna sul podio in gara-2 a Ramsau! Vince ancora la dominatrice Westvold Hansen
Annika Sieff sfodera una delle migliori prestazioni della carriera nel segmento di fondo (8° tempo assoluto, a soli 16″ dal terzo) e difende una preziosissima seconda posizione in gara-2 a Ramsau, sede del secondo appuntamento stagionale della Coppa del Mondo femminile di combinata nordica 2022-2023.
La giovane azzurra ha gestito la gara in maniera impeccabile dopo l’ottima prestazione mattutina sul trampolino, tenendo il buon passo della tedesca Nathalie Armbruster per un giro e mezzo e poi piazzando l’attacco decisivo nell’ultimo chilometro, staccando di qualche metro la sua rivale e centrando la piazza d’onore con 1’01” di ritardo dalla dominatrice norvegese Gyda Westvold Hansen.
Sono undici vittorie complessive in carriera nel circuito maggiore e quattro consecutive all’inizio dell’inverno per la fuoriclasse scandinava classe 2002, che oggi ha fatto la differenza come di consueto sul trampolino per poi sfiorare il miglior tempo assoluto anche nella 5 km sugli sci stretti.
Sieff invece archivia il quarto podio della carriera ed eguaglia il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo (ottenuto al debutto stagionale in quel di Lillehammer), balzando al secondo posto della classifica generale con 150 punti di gap dalla leader Westvold Hansen.
Terza piazza per la classe 2006 Armbruster, mentre la padrona di casa austriaca Lisa Hirner ha avuto la meglio sulla francese Lena Brocard (quinta, al miglior risultato nel circuito maggiore) nella sfida per la quarta posizione all’arrivo. Rimonta meno sfavillante del previsto per Ida Marie Hagen, attualmente la miglior fondista del lotto tra le combinatiste, che ha comunque guadagnato cinque posizioni rispetto al segmento di salto stampando poi in volata la slovena Ema Volavsek per il 6° posto.
Bella gara nel fondo in chiave azzurra anche per Veronica Gianmoena, risalita dalla 16ma alla 14ma piazza grazie al sesto crono parziale della Gundersen, mentre Daniela Dejori si è difesa portandosi dal 26° al 22° posto conclusivo.
Foto: Lapresse
