Combinata nordica
Combinata nordica, Annika Sieff ottima seconda nel segmento di salto a Ramsau! Al comando la solita Westvold Hansen
Gyda Westvold Hansen si aggiudica nuovamente un segmento di salto ed ipoteca il successo nella seconda competizione individuale del weekend a Ramsau, località stiriana che ospita il secondo appuntamento stagionale della Coppa del Mondo femminile di combinata nordica 2022-2023.
La fenomenale norvegese è ormai ad un passo dalla quarta affermazione consecutiva in avvio di stagione e dell’undicesima complessiva in carriera nel circuito maggiore, dopo aver guadagnato un margine rassicurante di 30″ sulla prima inseguitrice da gestire in vista della Gundersen pomeridiana da 5 km di sci di fondo.
Westvold Hansen questa volta non ha ottenuto la miglior misura della serie (91.5 metri, contro i 93.5 di Svenja Wuerth), portando comunque a casa un salto in linea con le altre big nonostante l’handicap di partire da tre stanghe più in basso rispetto al resto della concorrenza.
La detentrice della Sfera di Cristallo ha fatto dunque la differenza in classifica grazie alla compensazione legata al gate di partenza, pur non appoggiando il telemark in fase di atterraggio. Ottima prova e seconda piazza provvisoria per l’italiana Annika Sieff, brava a raggiungere 92 metri e premiata dalle valutazioni dei giudici (le più alte in assoluto) per un atterraggio abbastanza pulito.
La campionessa mondiale juniores in carica dovrà superarsi nel pomeriggio sugli sci stretti per difendere un posto sul podio, avendo un vantaggio di 3″ sulla stella emergente tedesca Nathalie Armbruster, 16″ sulla padrona di casa austriaca Lisa Hirner, 28″ sulla francese Lena Brocard (sesta, alle spalle di Wuerth), 46″ sulla slovena Ema Volavsek (ottava) e 1’14” sulla fortissima norvegese Ida Marie Hagen (11ma).
Da segnalare in ottica azzurra anche il 16° posto parziale a 2’22” dalla testa di Veronica Gianmoena, leggermente al di sotto dei suoi standard sul trampolino, ed il 26° a 3’51” di una Daniela Dejori ancora in grande difficoltà nel salto.
Foto: Lapresse
