Combinata nordica
Combinata nordica, Coppa del Mondo Ramsau 2022: si punta a “Quota 5”. Un terzetto vuole raggiungerla
Le tradizioni vanno rispettate. Dunque, come di consueto, l’ultimo appuntamento pre-natalizio della Coppa del Mondo maschile di combinata nordica si disputa a Ramsau am Dachstein, in Austria. Il borgo della Stiria, oltre a essere storicamente dedito alla disciplina, rappresenta ormai una grande classica del calendario del massimo circuito.
Il contesto è però singolare perché, nonostante il trampolino sia di dimensioni estremamente ridotte, il vento si erge spesso a protagonista. Generalmente spira alle spalle di chi si trova a saltare, tuttavia di tanto in tanto si aprono finestre temporali di aria frontale di breve durata che possono completamente sparigliare le carte, benedicendo chi si trova in stanga di partenza al momento più propizio.
Finora a Ramsau am Dachstein si sono disputate 39 competizioni individuali di primo livello, 37 delle quali hanno avuto valore per la Coppa del Mondo, a cui vanno aggiunte le 2 dei Mondiali 1999. Sono diciannove gli atleti a vantare almeno un successo, in rappresentanza però di sole sei differenti nazioni. Il dato più eclatante è rappresentato dal fatto che ben cinque uomini siano stati capaci di imporsi in 4 occasioni, senza però che nessuno di loro sia ancora riuscito ad andare oltre!
Classifica Coppa del Mondo combinata nordica 2022-2023: Riiber allunga a +68 su Oftebro
Il quintetto di eletti è composto dai tedeschi Björn Kircheisen (2007, 2007, 2008, 2009) ed Eric Frenzel (2013, 2015, 2016, 2017); dai norvegesi Magnus Moan (2005, 2006, 2012, 2015) e Jarl Magnus Riiber (2018, 2019, 2021, 2021); nonché dal francese Jason Lamy-Chappuis (2009, 2009, 2011, 2014).
Dunque Frenzel e Riiber possono ancora provare a raggiungere il fatidico quinto successo. Oltre al teutonico e allo scandinavo, ci sono altri quattro combinatisti attualmente in attività ad aver già primeggiato da queste parti. Vinzenz Geiger ha festeggiato 3 affermazioni (2019, 2020, 2020), dunque a sua volta ha la chance di infoltire il gruppo di cui sopra o, addirittura, di diventare il primo a toccare quota 5. Hanno invece vinto in 1 singola occasione anche Johannes Rydzek (2016), Fabian Rießle (2017) e Jørgen Graabak (2018).
Se ci concentriamo sui podi, sono dodici gli atleti tutt’ora in azione a vantare piazzamenti nella top-three in quel di Ramsau. Questa graduatoria è capitanata da Rießle, che a dispetto dell’unico successo ha raccolto una pletora di secondi e terzi posti, tanto da essere ormai arrivato in doppia cifra! Il tedesco è però ormai seriamente minacciato da Riiber, in prepotente rimonta.
10 – RIEßLE Fabian [GER] (1-3-6)
9 – RIIBER Jarl Magnus [NOR] (4-4-1)
7 – FRENZEL Eric [GER] (4-0-3)
7 – GEIGER Vinzenz [GER] (3-2-2)
3 – RYDZEK Johannes [GER] (1-1-1)
2 – GRAABAK Jørgen [NOR] (1-1-0)
2 – PITTIN Alessandro [ITA] (0-1-1)
1 – REHRL Franz-Josef [AUT] (0-1-0)
1 – FAIßT Manuel [GER] (0-0-1)
1 – HIRVONEN Eero [FIN] (0-0-1)
1 – GREIDERER Lukas [AUT] (0-0-1)
1 – HEROLA Ilkka [FIN] (0-0-1)
Volgendo lo sguardo ai vari movimenti nazionali si nota come da queste parti sia la Norvegia il Paese più vincente in assoluto (16 affermazioni). Cionondimeno è la Germania ad aver raccolto più podi (ben 42).
42 (13-13-16) – GERMANIA
35 (16-12-7) – NORVEGIA
14 (4-5-5) – AUSTRIA
10 (4-3-3) – FRANCIA
8 (1-3-4) – FINLANDIA
2 (1-1-0) – USA
2 (0-1-1) – ITALIA
2 (0-1-1) – SVIZZERA
1 (0-0-1) – GIAPPONE
1 (0-0-1) – RUSSIA
DUE PODI AZZURRI
Per quanto riguarda gli azzurri, entrambi i podi portano la firma di Alessandro Pittin e sono temporalmente molto distanziati tra loro.
Il primo risale addirittura a tredici anni fa. Correva il 19 dicembre 2009 quando il carnico si piazzò 3° alle spalle di Jason Lamy-Chappuis e Tino Edelmann.
Il secondo invece è più recente, essendo datato 17 dicembre 2017, giorno in cui il friulano si è classificato 2° dietro a Fabian Rießle.
Foto: La Presse