Rally
Dakar 2023, Giroud si impone tra i quad nel prologo di Sea Camp. Macik parte forte tra i camion
L’edizione 2023 della Dakar si è ufficialmente aperta quest’oggi con il prologo di Sea Camp, una breve prova cronometrata di 13 km non così importante per la classifica generale (i distacchi importanti arriveranno a partire da domani) ma che può sicuramente influenzare l’andamento della prossima giornata per quanto riguarda la composizione della “griglia di partenza”.
Tra i quad il francese Alexandre Giroud ha cominciato nel migliore dei modi il tentativo di difesa del titolo, firmando il miglior tempo in 8’50” con un solo secondo di margine sul brasiliano Marcelo Medeiros e 12″ sullo spagnolo Daniel Vila Vaques, a completare il podio della frazione inaugurale. 18ma e ultima posizione di categoria per uno dei grandi favoriti, l’argentino Manuel Andujar (vincitore nel 2021), a causa di una penalità di 2 minuti.
Tra i camion il tempo di riferimento è stato siglato dal ceco Martin Macik in 9’43”, rifilando circa 5″ agli olandesi Mitchel Van den Brink e Janus Van Kasteren. Avvio incoraggiante in casa Italia per Claudio Bellina, 15° a 1’02” insieme al co-pilota Bruno Gotti e al meccanico Giulio Minelli.
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Seconda vittoria di tappa in carriera nella “Maratona del Deserto” per la spagnola Cristina Gutierrez, bravissima ad imporsi con il crono di 8’49” tra i prototipi leggeri (categoria T3) subito davanti al compagno di squadra statunitense della Red Bull Seth Quintero e al belga Guillaume de Mevius, staccato di 4″. Il campione in carica Francisco Lopez Contardo è invece 7° a 15″ dalla vetta.
Tra gli SSV (categoria T4) è arrivato il successo parziale del giovane lettone Rokas Baciuska in 9’06” con un vantaggio di 2″ sul brasiliano Cristiano Batista e di 7″ sullo spagnolo Gerard Farres Guell. 25° a 45″ dalla testa il migliore degli azzurri, Michele Cinotto, mentre l’equipaggio emiliano tutto al femminile composto da Rebecca Busi e Giulia Maroni si è attestato in 42ma piazza a 2’48” dal miglior crono assoluto.
Foto: LiveMedia/Florent Gooden/DPPI