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Dakar 2023, i favoriti delle auto. Al-Attiyah a caccia del bis, avversari principali Sainz, Loeb e Peterhansel

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Giornata di vigilia al bivacco di Sea Camp in vista del prologo che aprirà ufficialmente la Dakar 2023, in programma per il quarto anno consecutivo in Arabia Saudita dal 31 dicembre al 15 gennaio. La 45ma edizione del rally raid più prestigioso al mondo prevede un totale di 14 tappe (un solo giorno di riposo, il 9 gennaio nella capitale Riyadh) e 8549 km da percorrere, di cui 4706 km di prove speciali.

Tra le auto l’uomo da battere sarà inevitabilmente il campione in carica Nasser Al-Attiyah, naturale favorito della “Maratona nel Deserto” dopo aver chiuso sempre 1° o 2° nelle ultime cinque edizioni disputate. Il qatariota della Toyota gioca praticamente in casa e potrebbe fare la differenza soprattutto nella seconda settimana, quando gli equipaggi dovranno affrontare il temibile Empty Quarter.

La concorrenza però sarà agguerrita a partire dalle Audi RS Q e-tron guidate dai leggendari Stephane Peterhansel (guadagnatosi il soprannome “Monsieur Dakar” con 14 trionfi all’attivo in carriera, 6 in moto e 8 in auto) e Carlos Sainz (tre volte vincitore della manifestazione e bicampione del mondo rally), i quali sperano di avere un vantaggio tecnico nonostante il peso aggiuntivo imposto ai prototipi elettrici.

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Fari puntati anche su Sebastien Loeb, nove volte iridato nel WRC, ancora a caccia della prima affermazione nella Dakar alla guida del buggy costruito da Prodrive. Da non sottovalutare comunque alcuni outsider di lusso pronti a far saltare il banco come il padrone di casa saudita Yazeed Al-Rajhi, il sudafricano Giniel De Villiers, il polacco Jakub Przygonski, il ceco Martin Prokop, il francese Mathieu Serradori e l’argentino Orlando Terranova.

Foto: Eric Vargiolu – LPS

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