Dakar 2023, i favoriti delle moto. Sunderland per il bis, Brabec, Price, Walkner e Benavides primi sfidanti

Siamo ormai a pochissime ore dal via della 45a edizione del Rally Dakar che, per la quarta volta consecutiva, si disputerà interamente in territorio dell’Arabia Saudita. Come sempre la competizione tra le moto sarà delle più attese e avvincenti, con le insidie del terreno e del deserto che metteranno alla frusta i protagonisti. Ma quali saranno i grandi favoriti per il successo finale di Dammam dopo ben 14 tappe?

Non si può che partire dal campione in carica, ovvero il britannico Sam Sunderland (Red Bull Gas Gas Factory) che cercherà di difendere il proprio titolo che ha fatto il paio con quello conquistato nel 2017. Ma, come ben sa il trentatreenne nativo di Poole, i rivali agguerriti non mancheranno. Mai come in questa edizione saranno numerosi e agguerriti.

Iniziamo con lo statunitense Ricky Brabec (Monster Energy Honda) ovvero il vincitore dell’edizione 2020 e il secondo assoluto nel 2021, uno che sa piazzare la “zampata” anche nelle edizioni meno brillanti. Attenzione anche, ovviamente, allo spagnolo Joan Barreda Bort (Monster Energy JB Team) un pilota che colleziona qualche ritiro di troppo ma che, come ben ricordiamo, 12 mesi fa ha saputo vincere due stage.

Nel novero dei “papabili” anche il cileno Pablo Quintanilla (Monster Energy Honda Team) in grado di cogliere due piazze d’onore nelle tre ultime edizioni (con 3 stage vinti), quindi non va assolutamente dimenticato l’australiano Toby Price (Red Bull KTM Factory) vincitore della Dakar nel 2019 e 2016 e smanioso di rifarsi dopo il decimo posto dell’anno scorso. Un altro che parte con intenzioni “bellicose” è sicuramente il francese Adrien Van Beveren (Monster Energy Honda Team) sempre in grado di procedere ai piani altissimi della classifica ma senza cogliere ancora un podio finale.

Ultimi due, ma non certo per importanza, l’argentino Kevin Benavides (Red Bull KTM Factory) vincitore dell’edizione 2021 e l’austriaco Matthias Walkner (Red Bull KTM Factory) trionfatore nel 2018, secondo nel 2017 e 2019 e terzo nel 2022, confermando un ruolino di marcia davvero eccellente.

Foto: LaPresse