Diriyah Tennis Cup 2022, Matteo Berrettini in Finale nel doppio con Rublev. Battuti Thiem/Zverev

Difficile andar via con le tasche vuote in un weekend in cui il tennis è protagonista di un’esibizione in Arabia Saudita. Si tratta della Diriyah Tennis Cup, evento con 12 partecipanti al via di grande livello che si contenderanno un prize money di alto livello. Basti pensare al montepremi di 3.000.000 di dollari, mentre al vincitore del singolare andrà un milione e al finalista 500.000 $.

Un torneo con tennisti di primissimo piano: Stefanos Tsitsipas, Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Taylor Fritz, Alexander Zverev, Cameron Norrie, Nick Kyrgios, Dominic Thiem, Dominic Stricker, Stan Wawrinka, Hubert Hurkacz e Matteo Berrettini i tennisti coinvolti.

L’azzurro, che sta recuperando dal proprio infortunio al piede sinistro, è stato sconfitto al primo turno da Wawrinka, ma il format consente agli sconfitti di prendere parte a un torneo di consolazione in doppio che metterà a disposizione di chi si imporrà 250.000 $. Ebbene, il romano e Andrey Rublev, in coppia, hanno sconfitto Thiem/Zverev per 6-3 7-6 (3). Da sottolineare la presenza del tedesco, lontano dai campi dal suo brutto infortunio alla caviglia nel corso della semifinale del Roland Garros 2022 contro Rafael Nadal.

Nel primo set il duo italo-russo ha avuto vita abbastanza facile. Nel primo e terzo game Berrettini e Rublev hanno costruito cinque palle break, ma la concretezza c’è stata solo nel settimo. Il secondo break è arrivato nel nono game a suggellare la superiorità di Matteo e Andrey sul 6-3.

Nel secondo set Zverev e Thiem hanno stretto i denti, concedendo solo due palle break nel quarto game, e giocandosi il tutto per tutto nel tie-break. La partenza sprint di Rublev/Berrettini ha fatto la differenza (4-0) e l’azzurro e il nativo di Mosca si sono qualificati per la Finale che li vedrà confrontarsi con il doppio vincente dal confronto tra Kyrgios/Tsitsipas e Hurkacz/Stricker. Un incontro che, salvo cambi di programma, è previsto alle 16.00 locali di domani (le 14.00 italiane).

Foto: LaPresse