Formula 1

F1, Adrian Newey: “Le limitazioni potrebbero costarci alcuni decimi. Per il 2023 la Ferrari sarà pronta alla lotta”

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Siamo esattamente arrivati al giorno di Natale, il Mondiale di Formula Uno 2023 è ancora lontanissimo all’orizzonte, ma non certo per chi sta limando gli ultimi dettagli delle prossime monoposto. Come sempre, molto di quello che vedremo in pista dipenderà da quando concepito e disegnato dalla mente di Adrian Newey. Il direttore tecnico della Red Bull, infatti, raramente sbaglia un progetto e, anzi, quando lo azzecca in pieno come avvenuto nel 2022, propone una vettura pressoché imbattibile. 17 vittorie in 22 gare sono un biglietto da visita davvero notevole per il team di Milton Keynes.

Adrian Newey, in una intervista al sito ufficiale della Red Bull, ha raccontato quello che dovremo attenderci a livello tecnico dalle monoposto edizione 2023. “Ci sarà un piccolo cambiamento a livello di altezza della macchina. Questione di 50 millimetri che la alzeranno rispetto all’asfalto. Sembra una inezia, ovviamente, ma si tratterà di un cambiamento aerodinamico piuttosto significativo. Come tutte le squadre, abbiamo lavorato per ridurre i nostri difetti, oltre al normale sviluppo che continua di anno in anno. Arriviamo da un ottimo campionato, specialmente nella seconda parte e abbiamo tra le mani il mezzo migliore”.

Per la squadra di Max Verstappen e Sergio Perez sarà fondamentale centrare sin da subito il progetto, dato che la penalizzazione per la questione legata allo sforamento del budget cap, toglierà parecchie chance di lavoro nella galleria del vento al team anglo-austriaco. “Non essendoci test, è molto difficile dire quanti decimi di secondo al giro ci costerà. Ridurre i test interni significa poter valutare meno componenti e idee. Se fossimo sempre perfetti non ci sarebbero problemi, ma non sempre è così, per cui non sappiamo al momento quale impatto avrà sul nostro 2023”.

Ultima battuta sulle rivali in vista della prossima stagione: “La Ferrari non si fermerà, migliorerà i punti deboli, perchè ha avuto qualche problema a livello di affidabilità e ha commesso qualche errore ai box, e sarà subito pronta a lottare. Non dimentichiamo anche la Mercedes che è cresciuta molto dopo un inizio di 2022 negativo. Ci attende un anno difficile, ma gli obiettivi non cambiano”.

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