F1, la rivoluzione dei team principal e un Frederic Vasseur che dovrà districare diverse matasse in casa Ferrari

Sembrava essere un tranquillo martedì di dicembre, con il pensiero rivolto solamente al Natale, tra regali e preparativi vari. La Formula Uno, invece, ha deciso di proporci oggi una vera e propria rivoluzione a livello di team principal. Un effetto domino che è stato scaturito dall’ufficialità dell’addio di Frederic Vasseur all’Alfa Romeo e che poi, nel corso della mattinata, tessera dopo tessera, è andato a cambiare in maniera notevole lo scenario della massima categoria del motorsport.

Come detto, quindi, il nuovo team principal della Ferrari sarà proprio Frederic Vasseur. Il 54enne nativo di Draveil, in Francia, prenderà in mano le redini della scuderia di Maranello, andando a sostituire il dimissionario Mattia Binotto. Un ruolo che, meglio di chiunque altro, riassume nel migliore dei modi il celebre “oneri e onori”. Essere il numero uno del Cavallino Rampante è sicuramente un fiore all’occhiello per una intera carriera ma, contemporaneamente, propone una mole di pressioni e responsabilità che, solamente chi ha il “physique du rôle” può gestire come si deve.

Da un Vasseur che se ne va, ad un Andreas Seidl che arriva. L’ex team principal della McLaren, infatti, sbarca nel team italo-svizzero con il ruolo di amministratore delegato, per condurre in maniera completa la scuderia per i prossimi anni. Ma, come detto, il domino di questa mattina non si è certo concluso qui. In McLaren, infatti, si è andato subito ad accasare Andrea Stella. Una promozione davvero sorprendente rispetto al ruolo precedente, che era quello di direttore esecutivo del reparto corse. Notizia di ieri, poi, l’addio di Jost Capito dalla Williams, per andare a comporre il quadro.

F1, Frédéric Vasseur sarà il nuovo Team Principal della Ferrari! L’annuncio ufficiale della Rossa

In poche ore si è mosso davvero tantissimo nel mondo della Formula Uno. Dal ruolo più ambito, quello che dal primo gennaio sarà appannaggio di Frederic Vasseur, fino ai nuovi posizionamenti di Andreas Seidl e Andrea Stella. La nuova stagione prende sempre più forma con ogni tassello che sta prendendo la propria collocazione, in un domino che ci ha regalato una giornata davvero di grande importanza.

Ed ora, nel caso della Ferrari, la “palla” finisce nelle mani di Frederic Vasseur. Nel comunicato riguardante le dimissioni di Mattia Binotto il team emiliano aveva annunciato novità a riguardo nei primi giorni di gennaio 2023 ma, evidentemente, si è pensato alla necessità di accelerare. Il tempo stringe. Con l’addio del nativo di Losanna se n’era andato in un colpo solo il team principal ed il direttore tecnico, per cui ora a Maranello occorrerà trovare anche questa seconda figura, cercando poi di capire se da Laurent Mekies in giù tutto rimarrà all’insegna della stabilità o vedremo ulteriori rimescolamenti.

Non sarà un lavoro facile per il manager francese. Su questo non ci sono dubbi. Prendere questo incarico è, da un lato, irrinunciabile, dall’altro estremamente ricco di insidie. La Rossa è reduce da un ennesimo anno in calando e la necessità di tornare a vincere (cosa che non avviene dal 2007 con Kimi Raikkonen) potrebbe rappresentare una pressione non semplice da gestire. Mentre tutto deve essere rimesso in moto e ogni persona collocata al posto giusto, sarà fondamentale prendere per mano la nuova vettura (già pronta) quindi i piloti (con gestione interna tutta da studiare), le decisioni sullo sviluppo, le strategie di gara e molto altro. Come dire, buon lavoro monsieur Vasseur!

Foto: LPS Antonin Vincent