Artistica
Ginnastica artistica, Matteo Levantesi: “Lavoro per una medaglia mondiale. Nato con il mito di Yuri Chechi”
Matteo Levantesi si è reso protagonista di una stupenda annata agonistica. Il ginnasta marchigiano ha conquistato la medaglia d’argento con la squadra agli Europei (la nostra Nazionale è salita sul podio per la prima volta nella storia) ed è stato sotto i riflettori anche ai Mondiali, dove l’Italia ha chiuso il team in quarta posizione sfiorando una medaglia che sarebbe stata leggendaria. Grandi soddisfazioni sono giunte anche a livello personale, visto che ha raggiunto la finale alle parallele pari in campo continentale e si è messo al collo due medaglie di specialità ai Giochi del Mediterraneo (argento sugli staggi e bronzo al volteggio).
Matteo Levantesi ha analizzato la propria stagione ai microfoni di Ginnasticomania, trasmissione di Sport2u (la web tv di OA Sport) condotta da Chiara Sani: “L’anno è stato incredibile. Fin dai Giochi del Mediterraneo abbiamo riportato successi sia con la squadra che personali. Poi la conferma agli Europei e una riconferma successiva ai Mondiali come seconda squadra europea, subito dopo le grandi potenze delle ginnastica. L’anno è stato veramente eccezionale, da ripetere e da migliorare. Abbiamo costruito bene come squadra, ai Mondiali siamo stati compatti fino all’ultimo, peccato per un piccolo errore alla fine ma credo che anche senza la caduta non saremmo riusciti a portare a casa il sogno della qualificazione olimpica (serviva salire sul podio, n.d.r.). Ci riproveremo il prossimo anno, sono molto propositivo su quello che verrà“.
Matteo Levantesi ha poi proseguito, soffermandosi anche sui prossimi obiettivi: “Il mio sogno è riuscire a centrare la finale mondiale alle parallele e magari, perché no, fare anche una bella prestazione. Io lavoro per una medaglia, cercherò di dare il massimo in ogni prestazione. Quest’anno c’è stato tanto lavoro e c’è stato un buon coinvoglimento da parte della Federazione per il sistema che c’è dietro alla ginnastica. Siamo sbocciati così dal nulla, ma stavamo già in preparazione come il passaggio dall’inverno alla primavera“.
In chiusura una domanda su quale sia il suo ginnasta preferito: “Sono nato con il mito di Yuri Chechi in Italia e quando ho iniziato a guardare le gare internazionali sono rimasto affascinato da Kohei Uchimura, che ha uno stile quasi ineguagliabile“. Di seguito la VIDEO intervista a Matteo Levantesi.
VIDEO INTERVISTA MATTEO LEVANTESI
Photo LiveMedia/Filippo Tomasi