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Golf, Greg Norman: “Abbiamo parlato con Justin Thomas. McIlroy e Woods sulla LIV Golf non sanno di cosa parlano”

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La LIV Golf non s’arrende, e anzi ci prova ancora. Protagonisti della scena: Greg Norman e Rory McIlroy. L’uno, parte della storia del golf, ha deciso di farsi volto della Superlega araba che tanto sta dividendo il mondo del green, l’altro ha sempre respinto qualsiasi ipotesi di passaggio.

Norman, CEO della LIV Golf le cui dimissioni sono state chieste da Tiger Woods (cui sono stati offerti 800 milioni di dollari, elegantemente respinti), ha dichiarato: “Le porte rimangono aperte per tutti. Da Rory McIlroy a Jordan Spieth o Justin Thomas. Noi non siamo il PGA Tour“.

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Il riferimento, ovvio, è al fatto che il circuito americano ha chiuso le porte a chi va a far parte del nuovo consesso golfistico, mentre c’è una situazione più complessa in essere con il DP World Tour, con una conclusione che si avrà nel 2023.

A proposito di Justin Thomas, la rivelazione al magazine “Bunker”: “Ci abbiamo parlato, gli abbiamo presentato il nostro progetto. Non ha detto niente di negativo sul nostro conto, perché è uno che sa capire. McIlroy e Woods non sanno di cosa parlano. Ho pieno sostegno dalla Superlega, sono orgoglioso del lavoro svolto finora“.

Foto: LaPresse

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