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MotoGP, Enea Bastianini: “Nel 2023 punterò al titolo! Rivalità con Pecco? Per ora ci ridiamo su! Su Marc Marquez…”

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Si chiude il 2022, un anno che per Enea Bastianini ha assomigliato molto ad una vera e propria “esplosione”. Quattro successi in MotoGP, con una moto non ufficiale, oltre a non arrivare certo per caso, sono davvero un fiore all’occhiello non di poco conto per il pilota romagnolo che, com’è ben noto, si è anche meritato l’approdo al team Ducati Factory, pronto per un 2023 di nuovo da assoluto protagonista. In questi giorni di vacanza il venticinquenne (ha festeggiato proprio ieri il suo compleanno) ha raccontato le sue sensazioni in una intervista alla Gazzetta dello Sport, iniziando dalle ambizioni in vista del nuovo campionato: “Non sono cambiate. Voglio puntare al titolo e non ho la minima intenzione di modificare il mio approccio alla classe regina”. 

Il nativo di Rimini entra maggiormente nel dettaglio: “Partivo per vincere prima e partirò per vincere ora. Quello che mi immagino molto più impegnativo sarà tutto il lavoro di comunicazione all’interno del team: ci saranno molte più persone con cui relazionarmi e dovrò imparare nel modo migliore. Oltre ad essere curioso di quello che scoprirò, essere ufficiale mi dà solo più carica”.

Molto, ovviamente, ruoterà attorno al rapporto con Francesco Bagnaia“Abbiamo parlato un po’ a Valencia, scambiandoci le prime opinioni. Ma abbiamo fatto solo un test assieme, le informazioni non erano ancora tante ed eravamo stanchi. Ai prossimi test capiremo meglio come collaborare. Rivalità tra di noi? Per ora ci ridiamo sopra. La lotta ci sarà, è giusto, ma siamo due persone molto tranquille, non vedo problemi tra di noi”.

Quindi una battuta sul nuovo capo-tecnico della “Bestia”, ovvero Marco Rigamonti, che sostituirà Alberto Giribuola (che si è accasato in KTM) e cosa dovremo attenderci dalla moto di Borgo Panigale. “Sono due persone molto diverse, ma concettualmente esprimono le stesse idee. E nei test abbiamo visto che il feeling c’è. La cartina di tornasole sarà vedere come reagiremo nei momenti critici. La GP23? Non ci sarà una rivoluzione, la GP22 andava già bene. La cosa importante sarà lavorare sui dettagli, nella MotoGP di oggi fanno la differenza. Ducati oltre ad essere la più competitiva, è quella che ha ancora più voglia di dimostrare di stare davanti. Almeno inizialmente vedo noi favoriti, ma le altre case non saranno a guardare. Sarà un anno impegnativo”.

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Ultimo argomento, ovviamente, riguardante i rivali. “Non ce n’è uno sopra gli altri. Pecco nel finale di stagione è stato molto forte, e si vorrà riconfermare. Quartararo avrà voglia di riscatto e se la Yamaha lo aiuterà potrà dire la sua. Marquez sarà in forma, poi metto Martin e magari anche Aleix Espargarò. Marc Marquez? Per tanti anni è stato il riferimento, ma ultimamente il livello si è alzato, ci sono più piloti forti. Lotterà per il titolo, partirà per quello, ma per lui non sarà facile come prima”.

Credit: MotoGP.com Press

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