Seguici su

Basket

NBA, i risultati della notte (31 Dicembre): Banchero ne fa 21 ma non bastano. Vittorie per Lakers e Warriors

Pubblicato

il

Ultimo turno dell’anno per la NBA, con ben nove partite disputate nella notte italiana per quanto riguarda la regular season 2022-2023. Sono scesi in campo anche i nostri portacolori Paolo Banchero (Orlando Magic) e Simone Fontecchio (Utah Jazz). Andiamo a fare quindi un breve recap di quanto accaduto oltreoceano.

Colpo esterno dei Washington Wizards sugli Orlando Magic per 100-119. Ospiti subito in vantaggio dopo il primo quarto (20-27), con i padroni di casa che provano a rimanere in scia alla seconda sirena (47-56). Nella terza frazione la franchigia della Capitale prende nettamente il largo, toccando anche il +30 (68-98) senza concedere possibilità di replica ai Magic, che provano a limitare i danni fino al 100-119 con cui Washington si aggiudica la partita. Kristap Porzingis trascina i suoi con una doppia doppia da 30 punti e 13 rimbalzi, mentre ai Magic – con un roster limitato dalle squalifiche per la rissa di pochi giorni fa – non bastano i 28 punti di Franz Wagner e i 21 punti del nostro Paolo Banchero.

Vincono fuori casa anche i Los Angeles Lakers sugli Atlanta Hawks per 121-130. Sono i padroni di casa a chiudere davanti la prima frazione (33-23), con i Lakers che riescono però a ricucire lo strappo chiudendo sotto di 5 lunghezze il primo tempo (67-62). Nella terza frazione i californiani mettono la freccia, riuscendo a portarsi in vantaggio alla terza sirena (95-98) e gestendo il margine nella frazione conclusiva fino al 121-130 con cui i giallo-viola espugnano la State Farm Arena di Atlanta. LeBron James è immenso nel giorno del suo compleanno (il 38°) e sfiora la tripla doppia con 47 punti, 10 rimbalzi e 9 assist, mentre per gli Hawks Trae Young chiude con 29 punti (e 8 assist) messi a referto.

Basket, Eurolega Belinelli show, la Virtus Bologna batte il Fenerbahce per la settima vittoria stagionale

Successo casalingo per i Toronto Raptors sui Phoenix Suns per 113-104. I canadesi cercano di iniziare al meglio la sfida (33-24), con i Suns che non vogliono lasciar scappare gli avversari e chiudono in svantaggio di due soli punti all’intervallo lungo (53-51). Nel terzo quarto Toronto amministra il piccolo vantaggio accumulato sfiorando la doppia cifra di margine (86-79), con Phoenix che ha un timido sussulto nella frazione conclusiva (99-101). I Raptors non si scompongono e trovano la zampata decisiva per portarsi a casa il match (113-104). Gary Trent Jr. è il migliore dei suoi grazie ai 35 punti segnati, mentre tra le fila dei Suns Chris Paul timbra una doppia doppia da 20 punti e 12 assist.

Affermazione interna anche per i Chicago Bulls sui Detroit Pistons per 132-118. Primo tempo equilibrato, con le due squadre che si dividono i primi due quarti, dove però i Bulls riescono a mettere la testa davanti prima del riposo di metà partita (60-58). Botta e risposta anche nella ripresa, con Detroit che prova a mettere in difficoltà i padroni di casa che però mantengono ancora la leadership nel punteggio (95-92). Nel parziale conclusivo Chicago innesta le marce alte e lascia agli avversari le briciole, volando fino al 132-118 con cui può esultare il pubblico dello United Center. Zach LaVine è inarrestabile e segna ben 43 punti, con Isaiah Stewart che è l’ultimo dei suoi ad arrendersi mettendo a referto una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi.

Fanno rispettare il fattore campo anche i Milwaukee Bucks, che piegano la resistenza dei Minnesota Timbervoles col punteggio di 123-114. Primo quarto equilibrato (33-34), con gli ospiti che alzano i giri del proprio motore nella frazione successiva chiudendo sopra di undici punti (50-61). Pronta replica dei Bucks nel terzo parziale, con i padroni di casa che tornano davanti (89-83) senza più voltarsi fino al termine del match (!23-114). Giannis Antetokpumpo è il protagonista assoluto con 43 punti e 20 rimbalzi, mentre per i Timberwolves il migliore è Anthony Edwards con una doppia doppia da 30 punti e 10 rimbalzi.

Continua la corsa in vetta alla classifica della Western Conference per i New Orleans Pelicans, che battono anche i Philadelphia 76ers per 127-116. New Orleans prova ad indirizzare la partita sui binari giusti fin dalle prime battute (31-27), mantenendo un margine di sicurezza sugli avversari anche nel secondo quarto (67-60). Nella ripresa la franchigia di casa non alza il piede dall’acceleratore (99-91), con i 76ers che non riescono a rimanere a contatto cedendo nel parziale conclusivo fino al 127-116 con cui si chiude la sfida. Zion Williamson è il top scorer dei suoi con 36 punti, mentre per Philadelphia non bastano i 37 punti (e 8 rimbalzi) di Joel Embiid e la doppia doppia di James Harden (20 punti e 10 assist).

Vittoria casalinga per i Denver Nuggets sui Miami Heat per 124-119. Primo quarto favorevole a Denvers (23-19), con Miami che prova a mettere in difficoltà gli avversari nella seconda frazione dove chiude in svantaggio di un solo possesso pieno (60-57). Nel terzo parziale gli Heat riescono ad operare il sorpasso (85-90), ma i Nuggets trovano prontamente la forza per reagire nel quarto conclusivo rimettendo la testa davanti nel momento giusto per aggiudicarsi questa partita, rimanendo così in vetta ad Ovest al pari dei Pelicans. Tripla doppia per Nikola Jokic (19 punti, 12 rimbalzi e e 12 assist), mentre Kentavious Caldwell-Pope mette a referto 20 punti. Per gli Heat, invece, doppia doppia di Tyler Herro con 26 punti e 10 rimbalzi.

Provano a scuotersi i Golden State Warriors, che prevalgono sui mai domi Portland Trail Blazers per 118-112. I californiani piazzano subito un primo quarto micidiale da 41-25, con Portland che però riesce a colmare il gap fino al -4 con cui si chiude il primo tempo (60-56). Nella ripresa gli ospiti riescono anche a trovare il vantaggio, toccando anche il +11 (85-96) e rimanendo sopra di otto lunghezze dopo 36’ (88-96). Nella frazione conclusiva i Campioni in carica tirano fuori l’orgoglio e riescono a ribaltare la partita nei minuti conclusivi per il 118-112 con cui esulta il pubblico del Chase Center. Klay Thompson si carica la squadra sulle spalle in assenza dell’infortunato Curry e realizza ben 31 punti, mentre per i Trail Blazers il solito Damian Lillard chiude con 34 punti.

Nel match che chiudeva la notte NBA i Sacramento Kings vincono in casa sugli Utah Jazz per 126-125. Padroni di casa in vantaggio alla prima sirena (30-27), con i californiani che rimangono in scia senza però riuscire a mettere il naso davanti anche nel secondo quarto (60-57). Utah gestisce il piccolo margine anche nella ripresa (91-87), con i Kings che tentano il tutto per tutto nel parziale conclusivo trovando il guizzo decisivo nei minuti finali per il 126-125 con cui si aggiudicano la sfida. Kevin Huerter piazza ben 30 punti, mentre due giocatori chiudono con una doppia doppia: Domantas Sabonis (28 punti e 11 rimbalzi) e De’Aaron Fox (24 punti e 10 assist). Per i Jazz, invece, 36 punti di Lauri Markkanen e 25 di Jordan Clarkson. Rimane seduto in panchina per tutta la durata della partita il nostro Simone Fontecchio – zero minuti per il pescarese.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Orlando Magic-Washington Wizards 100-119

Atlanta Hawks-Los Angeles Lakers 121-130

Toronto Raptors-Phoenix Suns 113-104

Chicago Bulls-Detroit Pistons 132-118

Milwaukee Bucks-Minnesota Timberwolves 123-114

New Orleans Pelicans-Philadelphia 76ers 127-116

Denver Nuggets-Miami Heat 124-1119

Golden State Warriors-Portland Trail Blazers 118-112

Sacramento Kings-Utah Jazz 126-125

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità