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NBA, i risultati della notte (6 dicembre): Paolo Banchero firma una doppia doppia contro Antetokounmpo. Celtics ok, Leonard torna col botto

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Sono otto le partite andate in scena nella notte NBA, e con una buona fetta di franchigie attualmente di vertice impegnate. Particolare l’attenzione per Mavericks-Suns e, in chiave più tricolore, per Magic-Bucks: andiamo a scoprire come si sono sviluppate le cose.

I Milwaukee Bucks (17-6) passano sul parquet degli Orlando Magic (5-20) per 102-109 guidando fin dal primo quarto e fermando la rimonta nell’ultimo da parte dei padroni di casa, arrivati fino al -4. Giannis Antetokounmpo è sempre lui, con 34 punti e 13 rimbalzi, coadiuvato dai 18 e 10 di Bobby Portis e dai 17 e 10 assist di Jrue Holiday. Sono 20 e 12 rimbalzi, invece, per Paolo Banchero; realizza gli stessi punti Markelle Fultz, ma sono protagonisti anche i due Wagner, Franz (25) e Moritz (19 e 12). Contemporaneamente, i Los Angeles Clippers (14-11) riescono a risolvere la questione Charlotte Hornets (7-17) soltanto con un grande Kawhi Leonard, che al ritorno dopo l’infortunio non scrive solo 16 punti sul tabellino (19 quelli di Paul George), ma trova anche il jumper dalla media della vittoria con tre secondi da giocare. Per gli Hornets 28 di Kelly Oubre Jr. e 26 di PJ Washington.

Continua imperterrita la corsa dei Boston Celtics (20-5), che non concedono sconti neppure ai Toronto Raptors (12-12): 110-116 il unteggio finale in Canada in virtù di un maestoso terzo quarto da parte degli ospiti, che approfittano dei 31 con 12 rimbalzi di Jayson Tatum e dei 22 di Jaylen Brown. Per i Raptors 29 di Pascal Siakam, 21 di Scottie Barnes e 20 di Gary Trent Jr. che non bastano. Serata vittoriosa anche per gli Oklahoma City Thunder (11-13) sugli Atlanta Hawks (13-11): 114-121 con un ottimo ultimo periodo e 35 punti di Shai Gilgeous-Alexander, che ne realizza 12 nell’ultimo quarto e fa 15/15 in lunetta. Per i padroni di casa 24 di Dejounte Murray e 23 con 10 assist di Trae Young.

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Torna James Harden, ma i Philadelphia 76ers (12-12) non festeggiano proprio nel giorno in cui, forse non per caso, la barba più nota del basket torna sul suo antico parquet, quello degli Houston Rockets (7-17). 132-123 il finale, dopo due supplementari e una performance da 27 punti per Jalen Green e da 24 per Kevin Porter Jr. che è tra i protagonisti del secondo supplementare. Harden scrive 21, ma con 4/19 al tiro; 39 per Joel Embiid (che però esce presto per falli), 27 per Tobias Harris. I Memphis Grizzlies (15-9) superano i Miami Heat (11-13) per 101-93 grazie ad un bel secondo quarto e ai 28 e 10 assist di Tyus Jones, che fa un po’ il Morant del caso. 18 e 10 rimbalzi per Santi Aldama, 17 per Dillon Brooks. Dall’altra parte 23 con 13 rimbalzi di Tyler Herro e 18 di Jimmy Butler.

Niente sconti da parte dei Dallas Mavericks (12-11) per i Phoenix Suns (16-8): 130-111 con perenne e totale controllo, nonché 33 di Luka Doncic e 21 di Spencer Dinwiddie, mentre per i Suns ce ne sono 20 di DeAndre Ayton e 14 con 10 assist di Cameron Payne. Non bastano i 7 uomini in doppia cifra. Tre le brutte sorprese per i Golden State Warriors (13-12): la prima è che gli Indiana Pacers (13-11) vincono 104-112, la seconda è che Andrew Nembhard azzecca la serata della vita con 31 punti e 13 assist, la terza è che, 28 di Klay Thompson e 23 di Jordan Poole a parte, Steph Curry gioca male: 12 soli punti.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Charlotte Hornets-Los Angeles Clippers 117-119
Orlando Magic-Milwaukee Bucks 102-109
Atlanta Hawks-Oklahoma City Thunder 114-121
Toronto Raptors-Boston Celtics 110-116
Houston Rockets-Philadelphia 76ers 132-123 d2ts
Memphis Grizzlies-Miami Heat 101-93
Dallas Mavericks-Phoenix Suns 130-111
Golden State Warriors-Indiana Pacers 104-112

Foto: LaPresse

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