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NBA, risultati della notte (28 dicembre): Luka Doncic da record, Phoenix batte Memphis. Bene Boston e Denver

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Continua la stagione di NBA. Nella notte appena trascorsa si sono disputate ben dieci partite di regular season e le emozioni non sono di certo mancate. Andiamo a scoprire tutti i risultati e i migliori realizzatori di giornata. Nonostante l’assenza di Anthony Davis, i Lakers vincono in trasferta contro Orlando per 129-110 e tornano a sorridere dopo quattro sconfitte consecutive.

Per la franchigia californiana sono fondamentali i 28 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di LeBron James, i 21 punti e 10 rimbalzi di Thomas Bryant e la tripla doppia di Russell Westbrook (15 punti, 13 rimbalzi e 13 assist), mentre in casa Magic sono inutili i 16 punti di Markelle Fultz. Giornata negativa per Paolo Banchero: il classe 2002 realizza soltanto 4 punti (con 1/6 dal campo), 5 rimbalzi e 3 assist in poco più di 22 minuti di gioco.

Sorride Washington, che sconfigge Philadelphia per 116-111 e conquista la terza vittoria nelle ultime quattro sfide. Da segnalare per i Wizards i 24 punti e 10 rimbalzi di Kristaps Porzingis e i 19 punti di Bradley Beal. Non bastano invece ai 76ers la clamorosa prestazione da 48 punti e 10 rimbalzi di Joel Embiid e la doppia doppia di James Harden (24 punti e 13 assist).

Boston ha vita facile contro Houston (126-102) e fortifica la prima posizione a est. Decisivi per i Celtics i soliti Jaylen Brown e Jayson Tatum, rispettivamente con 39 e 38 punti, ma c’è da evidenziare anche la doppia doppia di Robert Williams III (11 punti e 15 rimbalzi). Per i Rockets sono ininfluenti i 28 punti di Jalen Green e i 22 di Kevin Porter Jr.

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Indiana supera Atlanta per 129-114 e ottiene la 18ma affermazione in stagione. Per i Pacers ci sono da sottolineare i 28 punti di Buddy Hield e i 23 di Tyrese Haliburton, mentre per gli Hawks (privi di De’Andre Hunter e Clint Capela) non sono sufficienti i 26 punti e 10 rimbalzi di John Collins e i 22 punti e 10 assist di Trae Young. Successo esterno per i Los Angeles Clippers, che battono Toronto per 124-113. A fine partita sono ben quattro i giocatori con 20 o più punti per la squadra californiana, ovvero Ivica Zubac (23 punti a cui si aggiungono i 16 rimbalzi), Paul George (23), Norman Powell (22) e Reggie Jackson (20). Inutili invece per i Raptors i 36 punti, 9 rimbalzi e 5 assist di Pascal Siakam, i 29 punti di Gary Trent Jr. e i 17 punti e 12 rimbalzi di Scottie Barnes.

Nonostante le assenza di Devin Booker, Cameron Johnson, Cameron Payne, Jae Crowder e Landry Shamet, Phoenix vince in modo abbastanza netto sul campo di Memphis (125-108). In casa Suns chiudono la sfida in doppia cifra ben otto giocatori (Duane Washington Jr. è il migliore con 26 punti, a cui vanno aggiunti gli 8 assist e i 4 rimbalzi). Non bastano invece ai Grizzlies i 34 punti di Ja Morant. Grazie soprattutto a un ottimo quarto periodo (35-21), Oklahoma sconfigge i San Antonio Spurs per 130-114. Da evidenziare per i City Thunder le prove di Shai Gilgeous-Alexander (da 28 punti) e Mike Muscala (19 punti), mentre non bastano per gli ospiti i 20 punti di Devin Vassell e i 19 di Keldon Johnson.

Con una prestazione mai vista prima Luka Doncic si conferma uno dei giocatori più forti dell’NBA e trascina Dallas prima all’overtime (con un contributo straordinario per rimontare dal -9 a 27” dal termine e con un canestro a 1” dalla sirena dopo aver sbagliato appositamente un tiro libero) e poi al successo nella sfida contro New York (126-121). A fine match sono addirittura 60 i punti messi a segno dallo sloveno (massimo in carriera e record di franchigia), a cui si vanno ad aggiungere i ben 21 rimbalzi (carrer high) e i 10 assist. In casa Mavericks è poi ottima anche la prestazione da 25 punti di Spencer Dinwiddie. Non servono invece a nulla ai Knicks (privi dell’ex Jalen Brunson e senza RJ Barrett dopo 96 secondi a causa di una lacerazione al dito) i 33 punti di Quentin Grimes, i 29 punti e 18 rimbalzi di Julius Randle e i 20 punti e 16 rimbalzi di Mitchell Robinson.

Fa festa Golden State, che nonostante le assenze di Stephen Curry e Andrew Wiggins riesce a superare Charlotte per 110-105. Decisivi per i Warriors i 29 punti di Klay Thompson e i 24 di Jordan Poole. Ininfluenti per gli Hornets (senza l’ex Kelly Oubre Jr.) i 21 punti di Lamelo Ball e i 19 di Terry Rozier. Nell’ultimo match della notte arriva il successo esterno di Denver contro Sacramento (113-106). Fondamentali per i Nuggets (privi di Aaron Gordon) i 30 punti di Michael Porter Jr., i 25 punti di Jamal Murray e i 20 punti, 11 assist e 9 rimbalzi di Nikola Jokic, mentre per i Kings (senza Domantas Sabonis) sono buone, ma inutili, le prove di De’Aaron Fox (26 punti) e Kevin Huerter (21 punti).

I RISULTATI DELLA NOTTE

Orlando Magic (13-22) – Los Angeles Lakers (14-20) 110-129
Washington Wizards (14-21) – Philadelphia 76ers (20-13) 116-111
Boston Celtics (25-10) – Houston Rockets (10-24) 126-102
Indiana Pacers (18-17) – Atlanta Hawks (17-17) 129-114
Toronto Raptors (15-19) – Los Angeles Clippers (21-15) 113-124
Memphis Grizzlies (20-13) – Phoenix Suns (20-15) 108-125
Oklahoma City Thunder (15-19) – San Antonio Spurs (11-23) 130-114
Dallas Mavericks (19-16) – New York Knicks (18-17) 126-121 d1ts
Golden State Warriors (17-18) – Charlotte Hornets (9-26) 110-105
Sacramento Kings (17-15) – Denver Nuggets (22-11) 106-113

Foto: LaPresse

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