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Nuoto, il ritorno di Lorenzo Zazzeri: la 4×100 sl ritrova il suo “Artista”, ma c’è concorrenza in squadra

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La fine di un incubo. Lorenzo Zazzeri potrà tornare ad allenarsi e la lieta notizia data ai microfoni di OA Sport rallegra tutto il movimento del nuoto azzurro. Il toscano era stato costretto a guardare da casa i Mondiali in vasca corta di Melbourne (Australia) nei quali i suoi amici della 4×100 sl sono andati a realizzare uno storico primato del mondo. Un segnale di quanto sia profondo il movimento nostrano dei velocisti.

Ma che cosa era accaduto? A rivelarlo era stato lui stesso in un post sui social: “Quest’estate dopo uno shock anafilattico ho dovuto affrontare alcune complicanze che hanno reso necessari una serie di accertamenti medici avanzati. Gli esiti di questi esami sono incoraggianti, io sto bene e sto cercando di distrarmi come posso. In questi mesi sto avendo l’opportunità di rallentare, di riflettere e di concentrarmi sui miei interessi al di fuori della vasca. Nonostante questo non vedo l’ora di riprendere gli allenamenti più determinato che mai. Perché quando ti viene tolto ciò che ami, guardandoti indietro, lo apprezzi ancora di più“.

Uno shock anafilattico dunque per uno dei nuotatori più competitivi dell’Italnuoto, protagonista nelle prove a squadre anche in vasca corta, come nei Mondiali 2021 ad Abu Dhabi. Il Bel Paese, grazie al suo contributo, ottenne due ori nella 4×50 sl e 4×100 mista, l’argento nella 4×100 sl e il bronzo nella 4×50 mista. Va ricordato anche la presenza nella Finale olimpica dei 50 stile libero nel 2021, nella quale giunse settimo (21.78), e l’argento individuale nella medesima distanza (50 sl) negli Europei in vasca corta di Kazan dell’anno scorso.

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Nel corso degli Assoluti invernali, prima dell’appuntamento a Melbourne, intervenne anche il tecnico, Paolo Palchetti, ai microfoni di RaiSport: “E’ iniziata con un allergia da cibo, che sembrava controllabile. Poi dopo le analisi si è scoperto un enzima nel cuore. Adesso si attende la stabilizzazione dell’enzima. Un team di professionisti sta cercando di capire cosa sia successo e quanto sia lontana la stabilizzazione“.

A quanto pare, la “stabilizzazione” è stata trovata e il toscano potrà tornare nell’elemento che più ama, l’acqua, per regalarsi capolavori come quelli che ha saputo regalare grazie alla sua altra grande passione, il disegno artistico. Tuttavia, in vasca, dovrà fare i conti con una concorrenza di non poco conto, considerata l’ascesa di un Paolo Conte Bonin che nella rassegna iridata in Australia ha mostrato chiari segnali di vitalità, desideroso di replicare nella piscina da 50 metri.

Ulteriori stimoli per lui, quindi, in un contesto tricolore in cui il circolo virtuoso è una sorta di tratto caratteristico.

Foto: LaPresse

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