Nuoto
Nuoto, Italia con due ori nella prima giornata dei Mondiali 2022 in vasca corta: Paltrinieri e 4×100 sl spettacolari!
E’ calato il sipario sulla prima giornata di semifinali e di Finali nel Melbourne Sports and Aquatic Centre, sede dei Mondiali 2022 di nuoto in vasca corta. Un day-1 nel quale le emozioni non sono mancate di certo nella rassegna iridata di scena nella piscina in Australia e l’Italia ha chiuso con due ori!
Il primo sigillo l’ha posto Gregorio Paltrinieri. L’azzurro si è imposto con il crono di 14:16.88 a precedere il francese Damien Joly (14:19.62) e il norvegese Henrik Christiansen (14:24.08). Una prestazione di grande gestione del carpigiano che ha saputo estrarre il meglio di quello che aveva, giocando anche un po’ con gli avversari e vincendo il suo secondo oro in vasca, dopo quello del 2014 di Doha. Greg è il primo italiano a livello individuale a vincere due metalli pregiati nella stessa gara nella rassegna iridata della piscina da 25 metri, senza dimenticare la doppietta del 2022 (vasca corta-lunga) nei 1500 sl mondiali.
Il secondo oro di giornata è arrivato dalla 4×100 stile libero uomini. Il quartetto formato da Alessandro Miressi (46.15), Paolo Conte Bonin (45.93), Leonardo Deplano (45.54) e Thomas Ceccon (45.13) si è imposto con il nuovo primato del mondo di 3:02.74, strappando il primato agli Stati Uniti (3:03.03) che lo aveva stabilito ad Hangzhou (Cina) nel 2018.
L’altra gioia in casa Italia di questa giornata è arrivata nelle semifinali dei 100 dorso dove Lorenzo Mora con il tempo di 49.57, non lontano dal suo record italiano di 49.37, ha ottenuto il pass per la Finale con il terzo crono. Il migliore è stato l’americano Ryan Murphy (49.17), che per quanto fetto vedere è il grande favorito domani. Immediatamente alle spalle dello statunitense troviamo il polacco Kacper Stokowski (49.33). Un’attenzione particolare la meriteranno anche il greco Apostolos Christou (4° in 49.66) e il francese Yohann Ndoye-Brouard (5° in 49.78).
Poche soddisfazioni per il gruppo nostrano nelle altre gare: sesto Alberto Razzetti (1:51.73) nella Finale dei 200 misti vinta dal sudafricano Matthew Sates; ottava Sara Franceschi nell’atto conclusivo della medesima distanza (2:9.76) con l’oro all’americana Kate Douglass (2:02.12, record americano); niente pass per le Finali nei 50 delfino per Silvia Dietro (13ma in 25.42) e Matteo Rivolta (squalificato per un movimento in partenza) e nei 100 dorso donne per Silvia Scalia (16ma in 58.02).
Nella Finale dei 400 stile libero femminile l’australiana Lani Pallister si è imposta con il crono di 3:55.04, venendo fuori poco dopo metà gara e dando impulso alla sua azione dai 250 metri. L’aussie ha preceduto la neozelandese Erika Fairweather (3:56.00) e l’americana Leah Smith (3:59.78). In conclusione, nell’atto conclusivo della 4×100 sl donne l’oro è andato alle padrone di casa dell’Australia che hanno stabilito il nuovo record del mondo in 3:25.43, migliorando il 3:26.53 dell’Olanda (2014), grazie anche un’ultima frazione di Emma McKeon pazzesca (49.96). Nella top-3 gli USA (3:26.29, record americano e anche loro al di sotto del vecchio primato mondiale) e il Canada (3:28.06).
Foto: LaPresse
