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Nuoto, Mondiali vasca corta 2022: risultati batterie. Italia in finale col miglior tempo nella 4×100 sl!

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Luci e ombre per l’Italia nelle prime batterie dei Mondiali di nuoto in vasca corta 2022 in corso di svolgimento a Melbourne (Australia). In attesa di vedere all’opera Gregorio Paltrinieri nella serie veloce dei 1500 sl, la notizia migliore è arrivata dalla staffetta 4×100 sl. Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Manuel Frigo ed il debuttante Paolo Conte Bonin si sono qualificati per la finale con il miglior tempo assoluto in 3’04″46, rifilando ben 2″36 al Brasile e 2″37 agli Stati Uniti. Chiaramente le compagini avversarie cambieranno diversi elementi in vista dell’atto conclusivo (ma anche l’Italia inserirà Thomas Ceccon?), tuttavia gli azzurri appaiono in grado di giocarsi una medaglia, anche del metallo più pregiato.

Nei 100 dorso femminili Silvia Scalia ha strappato il pass per le semifinali per il rotto della cuffia: 16° ed ultimo tempo utile in 57″54. Niente da fare per Margherita Panziera, 19ma ed eliminata con il crono di 57″72: l’azzurra, che non ha mai amato la vasca da 25 metri, proverà a riscattarsi negli amati 200. Davanti a tutti troviamo la svedese Louise Hansson in 56″04.

Privi del campione del mondo in vasca lunga Thomas Ceccon, le batterie dei 100 dorso hanno visto prevalere l’americano Ryan Murphy in 49″34. Buon 7° tempo per Lorenzo Mora in 50″18: per lui l’approdo in semifinale, dove andrà a caccia dell’atto conclusivo con fondate ambizioni.

Silvia Di Pietro, ottava in 25″32, ha superato il primo scoglio dei 50 farfalla, mentre nella stessa distanza, ma al maschile, l’Italia ha incassato la delusione per la mancata qualificazione di Thomas Ceccon, 19° in 22″57: a rappresentare il Bel Paese in semifinale vi sarà però il veterano Matteo Rivolta, 8° in 22″32.

Sara Franceschi ha timbrato l’ottavo ed ultimo crono utile (2’07″25) per approdare nella finale dei 200 misti femminili: davanti a tutte l’americana Kate Douglass in 2’04″39. Missione compiuta anche per Alberto Razzetti nella medesima gara: 7° in 1’52″98, ma a mezzo secondo dalla terza piazza occupata in batteria dal canadese Finlay Knox. L’uomo da battere sarà il giapponese Daiya Seto, miglior tempo in 1’51″76.

In un 400 sl femminile senza italiane e privo delle big Ariarne Titmus e Katie Ledecky, si prospetta l’occasione della vita per la neozelandese Erika Fairweather, prima in 3’58″27. L’Italia non ha schierato infine la staffetta 4×100 sl femminile, dove l’Australia è risultata la più veloce nelle batterie in 3’28″58.

Foto: Lapresse

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