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Nuoto, Mondiali vasca corta 2022: risultati batterie. 4×100 mista in scioltezza con le riserve. Panziera e Mora in finale nei 200 dorso

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Bicchiere ancora mezzo pieno per la squadra azzurra nell’ultima giornata di batterie ai Mondiali di Melbourne arrivati al giorno di chiusura con ancora tanti verdetti da emettere. L’Italia si è presa altri tre posti in finale, che si sommano ai quattro già conquistati ieri, per l’ultima sessione di gare. In finale ci saranno Margherita Panziera e Lorenzo Mora nei 200 dorso, entrambi con il quarto tempo di ingresso, e la staffetta 4×100 mista maschile con il terzo crono. Non è riuscito l’ingresso in finale, invece, ad una rabberciata staffetta 4×100 mista femminile che ci ha provato chiudendo al nono posto e a Matteo Ciampi che non è riuscito a ripetere l’exploit cronometrico della staffetta sui 200 stile libero.

Alla staffetta maschile bastano e avanzano le seconde linee di gran lusso per far segnare il terzo tempo delle batterie e volare in finale. Azzurri con Ceccon, 49″59 a dorso (che gli sarebbe valso il quarto posto nella finale individuale), Cerasuolo, 57″83 a rana, Razzetti, 50″24 a farfalla e Conte Bonin 46″15 a stile libero, che, con 3’23″81, si sono dovuti accontentare del secondo posto nella loro batteria alle spalle del Giappone (3’23″68), mentre il miglior tempo assoluto lo hanno fatto segnare gli Stati Uniti con 3’23″55. In finale anche Germania, Australia, Canada, Cina, Repubblica Ceca.

Non è andata altrettanto bene alle ragazze della 4×100 mista, ancora priva di un elemento fondamentale come Silvia Di Pietro. Le azzurre ci hanno provato ma hanno concluso none con Scalia (57″64 a dorso), Franceschi (1’06″77 a rana), Cusinato (57″94 a farfalla) e Cocconcelli (53″27 a stile libero): 3’55″62 il loro tempo. Miglior crono delle batterie per gli Stati Uniti con 3’47″67 davanti a Australia con 3’48″90 e Canada con 3’51″40. In finale anche Svezia, Giappone, Olanda, Francia e Cina.

Margherita Panziera è piaciuta nella quinta di sei batterie dei 200 dorso, vinta con il crono di 2’02″88 che alla fine è risultato il quarto miglior tempo della prima fase alle spalle del 2’02″05 della statunitense Curzan, del 2’02″32 della padrona di casa McKeown e del 2’02″54 della canadese Masse. L’impressione è che nella lotta per le medaglie si possa inserire l’azzurra. così come si potrà inserire nella corsa al podio Lorenzo Mora che ha chiuso terzo la quarta e ultima batteria nuotando tutto sommato in scioltezza con il tempo di 1’49″79. Quarto crono globale per l’azzurro che è stato preceduto dallo statunitense Casas con 1’49″76, dal francese Tomac con 1’49″61 e dall’altro statunitense Murphy, a caccia del tris di ori nel dorso, con 1’49″71.

Nei 200 stile libero maschili Matteo Ciampi non riesce a ripetere la bella prova al lancio della 4×200, è sesto con 1’43″51 e non riesce a centrare la qualificazione alla seconda finale individuale. Miglior crono per il britannico Dean che gareggia per 150 metri al ritmo del record del mondo e chiude in 1’40″38. Secondo crono per il giapponese Matsumoto in 1’41″29, terzo per il francese Grousset in 1’41″79. In finale anche il rumeno Popovici con il sesto tempo.

Nell’unica gara dove non erano presenti azzurre al via, i 200 stile libero donne, miglior crono per l’olandese Steenbergen che nuota per 125 metri a ritmo di record del mondo e fa segnare 1’52″83. Secondo miglior tempo per la rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey con 1’53″39, terzo per la statunitense Gemmell con 1’53″47. In finale anche

Foto Gian Mattia D’Alberto – LaPresse

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