Nuoto
Nuoto, Mondiali vasca corta 2022: risultati batterie. Una inedita 4×200 sl in finale col 3° tempo
Era la mattinata più “povera” dal punto di vista numerico per l’Italia, questa quarta di gare che comunque qualche piccola soddisfazione ai colori azzurri l’ha riservata. Nei 50 stile libero Miressi e Deplano si qualificano per la semifinale senza strafare, mentre una 4×200 inedita si qualifica per la finale con il terzo tempo delle batterie e questa mattina proverà ad essere protagonista.
Reduci dall’oro nella 4×100 e dall’argento di ieri nella 4×50, oltre che dalle fatiche delle gare individuali, Alessandro Miressi e Leonardo Deplano non hanno spinto a fondo nelle batterie dei 50 stile libero e si sono trovati nella seconda parte della classifica di quelli che questa mattina scenderanno in acqua di nuovo per disputare le semifinali. Obiettivo centrato, non senza qualche patema per Deplano che ha conquistato l’accesso in semifinale con il 15mo e penultimo tempo (21″21), mentre Miressi ha fatto meglio chiudendo 12mo con 21″17.
In testa continua a stupire il ragazzo delle Cayman Jordan Crooks che, con uno stratosferico 20″34 ha tenuto alle spalle il rappresentante di Trinidad e Tobago, grande specialista della corta Dylan Carter con 20″70 e tale Benjamin Proud con 20″88. Stavolta il rappresentante delle Cayman che si allena in Tennessee può davvero far saltare il banco come non gli è riuscito ieri nei 100.
Prova convincente di una 4×200 azzurra inedita che ha pescato qua e là per mettere assieme una squadra compatta che ha fatto segnare il terzo tempo assoluto in qualificazione con 6’54″54. In acqua Matteo Ciampi che ha aperto con 1’43″50, poi Manuel Frigo con 1’44″06, Paolo Conte Bonin che aveva condotto gli azzurri addirittura in testa nuotando 1’43″26 e Alberto Razzetti che ha gestito bene il finale chiudendo in 1’43″70. Azzurri terzi alle spalle di Usa e Giappone ma davanti a Ausralia e Corea del Sud: la lotta per le medagliue sembra circoscritta a queste cinque formazioni.
Non c’era Silvia Di Pietro al via delle batterie dei 50 stile libero. Un attacco febbrile nella giornata di ieri ha bloccato l’azzurra, apparsa in gran forma nella staffetta 4×50 mista mista ma la romana oggi sta già meglio e, se non risulterà positiva al Covid, domani potrà essere in vasca per la 4×50 mista femminile. Miglior tempo nelle batterie dei 50 stile donne per la polacca Katarzyna Wasick con 23″74 davanti alla padrona di casa Harris con 23″77 e alla danese Julie Jensen con 23″79. Qualificate tutte le più forti.
Nelle batterie dei 200 rana donne (senza azzurre) lotta tutta statunitense con Kate Douglass con 2’16″52 che ha preceduto Lilly King con 2’18″59, terzo posto per Tea Schouten con 2’18″70. Qualificate per la finale anche Pickrem, Tang, Strauch, Blomsterberg e Wood. Anche in campo maschile niente azzurri e primo posto in batteria per il giapponese Daiya Seto con 2’02″43 davanti allo statunitense Fink con 2’02″70, terzo l’altro giapponese Watanabe con 2’03″64. In finale anche Qin, Viquerat, Persson, Koch e Pumputis.
In finale, in apertura del programma della mattinata, sarà battaglia apertissima nella staffetta 4×50 stile libero mista, anche qui senza squadra italiana al via. Il miglior tempo in batteria lo ha fatto segnare la Francia con 1’29″69 precedendo l’Australia con 1’29″82 e l’Olanda con 1’29″92. In finale anche Usa, Cina, Nuova Zelanda, Giappone e Brasile.
Foto Lapresse