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Nuoto, Nic Fink bestia nera di Nicolò Martinenghi: l’azzurro è argento mondiale nei 50 rana, bronzo per Simone Cerasuolo!

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Il rammarico c’è, inutile negarlo. Nicolò Martinenghi, in questi Mondiali 2022 di nuoto in vasca corta a livello individuale, ha indubbiamente nell’americano Nic Fink una sorta di “bestia nera“. Nei 100 rana Tete si era presentato a Melbourne, nell’atto conclusivo, con il miglior tempo e l’americano aveva espresso il suo meglio quando contava maggiormente vincendo l’oro e regolando l’azzurro di 19 centesimi.

Lo stesso, purtroppo per il lombardo, si è replicato nei 50 rana. Dopo un’ottima partenza e una prima vasca nuotata in 11.39, nella seconda parte di gara qualcosa è mancato in Martinenghi e, probabilmente, in fase di subacquea Fink ha fatto la differenza.

Lo statunitense, stabilendo un grande tempo (25.38, record americano e dei campionati) ha preceduto il nostro portacolori di 4 centesimi (25.42). Per battere l’americano sarebbe stato necessario eguagliare o fare meglio del 25.37 nuotato l’anno scorso a Kazan (Russia) nel corso degli Europei.

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Un sorriso in casa Italia è arrivato con Simone Cerasuolo, che ha conquistato un podio mondiale prestigioso (terzo posto) stampando un tempo sui suoi limiti attuali (25.68). Una Finale, comunque, molto veloce se si tiene conto del sesto posto del britannico Adam Peaty (25.99) che ha manifestato in questa specialità tutte le difficoltà della nuotata nella piscina da 25 metri.

Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti

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