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Nuoto, un’Italia eclettica punta a tante medaglie nelle staffette dei Mondiali 2022 in vasca corta

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Da domani si comincia e si spera che il 13 sia portatore di fortuna non solo per la cabala. Dal 13 al 18 dicembre, infatti, terranno banco i Mondiali 2022 di nuoto in vasca corta a Melbourne (Australia). La piscina da 25 metri, all’aperto, del Melbourne Sports and Aquatic Centre sarà il palcoscenico su cui si esibiranno i primattori della vasca e l’Italia vorrà dare segnali di vitalità.

Gli azzurri sono reduci dall’edizione strepitosa del 2021 ad Abu Dhabi dove le medaglie in totale furono 16 (5 ori, 5 argenti e 6 bronzi). Di queste, cinque furono ottenute nelle prove a squadre:

  • Oro nella 4×50 stile libero uomini
  • Oro nella 4×100 mista uomini
  • Argento nella 4×100 stile libero uomini
  • Bronzo nella 4×50 mista uomini
  • Bronzo nella 4×50 mista mixed

 

Visti i valori in gioco, si può puntare a replicare e magari fare meglio. L’assenza della Russia per le note vicende legate al conflitto in Ucraina potrebbe facilitare il compito, anche se l’Australia, in casa, potrebbe alzare e non poco il proprio livello.

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I due ori dell’edizione 2021 possono essere un obiettivo in casa Italia, anche se l’assenza di Lorenzo Zazzeri potrebbe pesare non poco nell’economia della prestazione. Tuttavia, l’ascesa di Paolo Conte Bonin a stile libero dovrebbe dare alla selezione del Bel Paese ulteriore slancio per puntare magari anche all’oro nella 4×100 sl sfuggito l’anno passato. Un’Italia eclettica, specie al maschile, che può pensare anche di salire sul podio più alto della 4×50 e della 4×100 mista, considerando appunto l’assenza dei russi.

Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Alessandro Miressi sono delle certezze, ben completati da Lorenzo Mora, Simone Cerasuolo e da Matteo Rivolta che nella piscina da 25 metri sanno il fatto loro, ricordando il titolo mondiale vinto da Rivolta nei 100 farfalla l’anno passato. In sostanza, il Bel Paese può davvero ambire a traguardi rilevanti, ma è altrettanto chiaro che tutti pezzi del puzzle dovranno incastrarsi in maniera perfetta.

Foto: LaPresse

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