Nuoto
Oscar 2022, l’atleta paralimpico dell’anno è Giacomo Bertagnolli. Preceduti i fenomeni del nuoto
L’universo paralimpico regala sempre grandi emozioni all’Italia, il 2022 non ha deluso le aspettative e gli azzurri hanno conquistato risultati decisamente interessanti, tra le Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022 e soprattutto i Mondiali di nuoto. OA Sport assegna l’Oscar 2022 per il miglior atleta paralimpico dell’anno, di seguito la nostra top-3.
OSCAR OA SPORT 2022, MIGLIOR PARALIMPICO:
PRIMO POSTO: GIACOMO BERTAGNOLLI
L’Italia ha vinto due medaglie d’oro alle Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022 ed entrambe portano la firma della stella dello sci alpino, che è stato semplicemente superlativo sulle nevi cinesi. Il 23enne ha trionfato in slalom e in supercombinata, portando a casa il terzo e il quarto titolo a cinque cerchi della propria carriera dopo i due trionfi di PyeongChang 2018 (gigante e slalom).
A tutto questo si aggiungono anche gli argenti in superG e in gigante, a ribadire la caratura di un atleta completo e imbattibile nella propria categoria. Quattro medaglie sulle sette complessive del Bel Paese ai Giochi Paralimpici portano la sua firma: salvatore della Patria.
SECONDO POSTO: STEFANO RAIMONDI
L’uomo più medagliato ai Mondiali di nuoto paralimpico. L’azzurro ha conquistato ben sei ori (100 dorso, 100 rana, 100 farfalla, 200 misti, 400 stile libero, 4×100 stile libero), dimostrando una completezza e un’ecletticità decisamente al di fuori del comune. A completare il bottino si aggiungono l’argento sui 100 stile libero e il bronzo nei 50 stile libero.
Per poco non ha completato il surreale poker d’ori nei quattro stili di riferimento sulle due vasche (la distanza simbolo). Il 34enne, Campione Paralimpico dei 100 rana, ha ulteriormente alzato l’asticella e ha magnificamente fatto saltare il banco a Madeira, prendendosi tutti gli onori della cronaca dall’alto di una classe cristallina.
TERZO POSTO: XENIA PALAZZO
La donna italiana più medagliata ai Mondiali di nuoto paralimpico. La 24enne si è messa al collo ben quattro ori, primeggiando sui 100 dorso e sui 100 stile libero, ma anche nei 200 misti e nella staffetta 4×100 stile libero. La nostra portacolori ha completato la propria avventura a Madeira con due argenti (50 stile libero e 400 stile libero), dimostrando doti naturali su più distanze e migliorando decisamente il proprio rendimento rispetto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, quando si impose con la staffetta 4×100 e collezionò l’argento sui 200 misti e il doppio bronzo tra 50 e 400 sl.
Foto: Lapresse