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Padel, Angelo Binaghi: “Stiamo costruendo la televisione per questo sport, si chiamerà Superpadel”
“L’inserimento del padel nella denominazione federale non deve essere formale ma sostanziale”. La conferenza stampa di presentazione delle CUPRA FIP Finals, evento in programma da oggi a domenica al Palasport Gianni Asti di Torino, per il presidente Angelo Binaghi ha rappresentato la prima uscita pubblica da presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel. Oltre che l’anno della nuova denominazione, il 2023 sarà anche l’anno delle novità, e di un’ulteriore svolta per questo sport.
“Per renderlo ancora più popolare, stiamo costruendo la televisione del padel – ha spiegato Binaghi –. Oltre a Supertennis, ci sarà Superpadel, un progetto in fase avanzata e già deliberato in Consiglio Federale. E poi, consapevoli comunque del gap con gli altri Paesi, vogliamo provare a vincere nel minor tempo possibile. Per questo, nel prossimo Consiglio Federale discuteremo un programma di investimenti nel settore tecnico e nel settore giovanile che raccoglie l’impostazione e le idee che hanno reso il tennis italiano protagonista nel mondo e lo trasporremo nel padel. Avremo un nuovo direttore tecnico, un’attività giovanile di base e un sistema di aiuti ai migliori giovani. Creeremo tutti i presupposti affinché gli italiani forti non siano ex tennisti ma siano giocatori che si formano nel padel fin da bambini”.
E, in questo programma di crescita, i tornei del circuito Cupra rivestono un ruolo fondamentale. “Perché consentono ai nostri giovani di fare esperienza e acquisire punteggio – ha proseguito Binaghi –. Dopo la Spagna, siamo la nazione che organizza più tornei di questo circuito al mondo. Ma è inutile parlare di numeri di questo sport, perché ogni volta che si studiano sono già travolti da altri numeri che testimoniano la crescita del padel. Fotografate la classifica dei migliori italiani e rivediamola tra tre anni…”.
Nella conferenza stampa di presentazione delle CUPRA FIP Finals è intervenuto anche Luigi Carraro. Il presidente della Federazione Internazionale Padel ha subito parlato del torneo di Torino e di molto altro: “È da circa un anno che avevamo il sogno di portare qui questo evento. E per questo ci tengo a ringraziare l’Assessore Fabrizio Ricca. Si conclude un anno record, con numeri a livello internazionale inimmaginabili fino a qualche anno fa. Quest’anno, la Federazione Internazionale tra i suoi circuiti ha distribuito prize money per un totale di circa 5 milioni di euro: siamo felici e soddisfatti, ma è solo un punto di partenza. Questo per noi è il tour più importante, perché ci permette di rendere il padel uno sport globale. Solo in queste Finals ci sono 180 tra atlete e atleti di 18 Paesi diversi, numeri che ci fanno ben sperare per il futuro. L’Italia è il Paese dove il padel cresce di più e cresce meglio”.
Carraro ha poi posto l’attenzione sul cambio del nome della Federazione Italiana Tennis, che da inizio 2023 si chiamerà appunto Federazione Italiana Tennis e Padel: “Il presidente Binaghi ogni cosa che fa, la fa curando ogni minimo dettaglio: quello che è stato fatto in Italia non ha eguali nel mondo, perché c’è un lavoro dietro meticoloso che permette di crescere. Grazie al lavoro fatto in Italia quella del padel non è una moda, ma una realtà. E ringrazio ovviamente CUPRA per averci accompagnati in questa crescita”.
Foto: PADELFIP