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Pagelle Camerun-Brasile 1-0, voti Mondiali 2022: Aboubakar match-winner, Ngom grande impatto, Leoni Indomabili fuori a testa alta

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PAGELLE CAMERUN-BRASILE

Camerun

Epassy, 6: al quarto d’ora chiude la strada a Martinelli riuscendo ad alzare sopra la traversa il colpo di testa dell’attaccante dell’Arsenal.

Fai, 5,5: Rodrygo è un avversario scomodo da arginare, al 32′ l’esterno dell’Al Taee deve farlo con le cattive ricevendo un giallo.

Wooh, 6: prova composta al centro della linea difensiva, riesce ad annullare un rivale pericoloso quale potrebbe essere Gabriel Jesus.

Ebosse, 6: il difensore dell’Udinese coordina con leadership e sicurezza la linea di difesa senza rendersi protagonista di particolari sbavature.

Tolo, 6: sulla corsia di destra spinge con costanza nella prima frazione di gioco, ammonito in avvio per un fallo commesso su Antony. Nella ripresa resta coperto.

Anguissa, 6: non lo si scopre di certo stasera, il centrocampista del Napoli offre quantità e densità in mediana fungendo da collante tra i reparti.

Kunde, 5,5: fatica a tenere il passo dei diretti avversari, riceve un cartellino poco prima della mezz’ora per un atterramento ai danni di Rodrygo (dal 23′ st Ntcham, 6: ci prova al 78′ con un destro dal limite controllato a terra da Ederson).

Mbeumo, 6: nel recupero della prima frazione di gioco sfiora il vantaggio con un colpo di testa in area su suggerimento di Ngamaleu che Ederson riesce a sventare in tuffo, esce a metà ripresa (dal 19′ st Toko Ekambi, 5,5: dovrebbe apportare maggior brio all’attacco camerunense ma di fatto non ci riesce).

Choupo-Moting, 5,5: il più pericoloso dei suoi durante il corso dei primi 45 minuti, è l’unico a riuscire ad impensierire la retroguardia brasiliana. Con il passare dei minuti scompare progressivamente dalla partita.

Ngamaleu, 6: sulla corsia di sinistra è un pendolino instancabile, nel finale di tempo offre un gran pallone a Mbeumo che sfiora il vantaggio (dal 41′ st Ngom, 7: entra per i minuti finali e si fa subito vedere con una sgasata sulla destra con annesso cross basso allontanato da Militao, poco dopo offre ad Aboubakar il pallone della vittoria).

Aboubakar, 6: là davanti l’ex Porto si vede veramente poco fino al secondo minuto di recupero quando con un colpo di testa con perfetta scelta di tempo mette la firma su una vittoria di prestigio, seppur inutile, come la sua esultanza senza maglia che porta al secondo giallo.

CT. Rigobert Song, 6: il Camerun tiene testa al Brasile portando a casa una vittoria di prestigio che però non basta per il passaggio agli ottavi di finale. Sarebbero serviti più punti nelle sfide sulla carta più abbordabili.

Brasile

Ederson, 6: sull’unica vera occasione creata dagli avanti del Camerun nel finale del primo tempo risponde presente distendendosi per deviare il colpo di testa di Mbeumo da posizione ravvicinata.

Dani Alves, 6: nonostante la carta d’identità reciti 39 anni sulla corsia di destra spinge con assiduità, al 15′ offre un bel pallone a Martinelli che di testa va vicino al vantaggio.

Militao, 6: schierato da centrale dopo la prova sulla corsia di destra con la Svizerra, riceve un giallo dopo sette minuti di gioco in seguito ad un fallo su Ngamaleu. A inizio ripresa sfiora il vantaggio con un sinistro sugli sviluppi di una palla inattiva che Epassy controlla in qualche modo.

Bremer, 6: primi minuti mondiali per il difensore della Juventus, il lavoro difensivo è piuttosto latente, bene in fase di impostazione.

Alex Telles, 5,5: occasione dal 1′ per l’esterno del Siviglia, nel finale del primo tempo si perde Mbeumo che in area sfiora il vantaggio con un colpo di testa, in fase offensiva il Brasile sembra prediligere la corsia opposta alla sua, esce in lacrime dopo dieci minuti trascorsi nella ripersa in seguito ad un infortunio maturato in un contrasto di gioco (dal 10′ st Marquinhos, 6: chiamato in corsa ad interpretare un ruolo non suo, tiene egregiamente la posizione).

Fabinho, 6,5: giocatore che avrebbe probabilmente meritato fin dall’esordio una maglia da titolare, brasiliano atipico ma il lavoro di costruzione e rottura davanti alla difesa è semplicemente perfetto.

Fred, 6: in mezzo al campo amministra ogni pallone che gli passa per i piedi con delicatezza, va vicino al vantaggio al 22′ con un tentativo di rovesciata sulla sponda di Gabriel Jesus, lascia il campo nella ripresa (dal 10′ st Bruno Guimaraes, 6: con il suo ingresso porta nuove energie in mediana, ci prova al 73′ con un destro dal limite che finisce alto).

Antony, 6: mai banale nelle scelte quando entra in possesso del pallone seppur difetti di cattiveria negli ultimi 20 metri. Punta ripetutamente l’uomo (dal 34′ st Raphinha, 6: vivacizza il reparto offensivo brasiliano, all’84’ offre a Bruno Guimaraes un bel pallone in area con il centrocampista del Newcastle chiuso al momento del tiro).

Rodrygo, 6: quando si accende è difficile da contenere, è una spina assidua nel fianco della difesa camerunense, procura le ammonizioni di Kunde e Fai, esce nel corso della ripresa (dal 10′ st Everton Ribeiro, 5,5: non riesce a lasciare un’impronta marcata sul proprio esordio mondiale).

Martinelli, 6: Tite gli concede una maglia da titolare e lui tenta in ogni modo di mettersi in mostra, va vicino al goal al quarto d’ora con un colpo di testa alzato sopra la traversa da Epassy. Continuo movimento tra le linee.

Gabriel Jesus, 5,5: prende il posto di Richarlison, in panchina a rifiatare, al centro dell’attacco, fatica ad incidere fino al cambio a metà ripresa (dal 20′ st Pedro, 5,5: cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia).

CT. Tite, 5,5: effettua un fisiologico turnover in vista degli ottavi di finale, l’epilogo è però inaccettabile dal momento che con un goal in più della Svizzera i verde-oro (oggi in maglia blu) avrebbero addirittura perso la leadership del girone.

Foto: Lapresse

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