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Pagelle Ghana-Uruguay 0-2, voti Mondiali 2022: de Arrascaeta fiammeggiante, fratelli Ayew spenti

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PAGELLE GHANA-URUGUAY

Ghana

Ati-Zigi, 6,5: si oppone come può sulla conclusione di Suarez che porta al vantaggio dei sudamericani. Incolpevole sul raddoppio. Nega il gol qualificazione superandosi sul colpo di testa di Cavani.

Seidu, 5,5: coach Addo lo schiera a sorpresa sull’out destro. L’esterno basso del Clermont non incide, limitandosi ad una discreta fase difensiva, senza mai trovare il fondo.

Amartey, 5: parte bene immolandosi sull’assolo di Nunez, poi la sua prova è ricca di distrazioni, che provocano numerosi grattacapi ai suoi compagni di reparto.

Salisu, 6: raggiunge la sufficienza soprattutto grazie allo straordinario intervento che nega la gioia del gol a Nunez. Soffre per il resto del match al cospetto di Suarez.

Baba, 6: anch’egli scelto a sorpresa dal coach ghanese, si fa notare con diverse discese sulla fascia. La poca tecnica gli nega la possibilità di fornire interessanti assist per un isolato Williams.

Patrey, 5,5: quasi sempre in affanno al cospetto dei palleggiatori uruguagi, cerca quantomeno di sostenere le ripartenze dei suoi trequartisti, soffrendo però i recuperi palla avversari.

Samed, 5: soffre sin dai primi minuti la capacità di palleggio dei centrocampisti avversari. In ritardo sulle ripartenze dell’Uruguay, non riesce ad assistere la manovra offensiva dei suoi. Dal 72′ Kyereh, sv.

Kudus, 6,5: il giovane gioiellino dell’Ajax predica nel deserto. L’unico dei calciatori d’attacco del Ghana a provare soluzioni interessanti ed a tirare verso lo specchio di Rochet. Dal 96′ Fatawi, sv.

A.Ayew, 4,5: il suo destro dal limite costringe all’errore Rochet. Dalla sua serpentina nasce il contestato calcio di rigore per il Ghana. Penalty però calciato malissimo dal numero 10 ghanese. Dal 46′ Bukari, 6: tanta corsa, tanto fumo, molta confusione.

J.Ayew, 5,5: il fratello sbaglia il calcio di rigore, lui è invece stranamente estraneo alla manovra ghanese. Troppo poco per l’esterno offensivo del Crystal Palace. Dal 46′ Sulemana, 6,5: entra bene in campo impensierendo in un paio di situazioni l’attenta difesa uruguagia.

Williams, 5,5: vince qualche duello ad inizio partita, poi si spegne con il passare dei minuti. Lasciato al suo destino anche dalla giornata no dei fratelli Ayew, prova ad incidere nel secondo tempo, ma è troppo poco. Dal 72′ Semenyo, sv.

All. Addo, 5,5: cambia gli esterni di difesa, cercando maggior freschezza, ma i calciatori maggiormente in affanno sono gli attaccanti. Saluta il Mondiale a testa alta.

Uruguay

Rochet, 7: una sua parata titubante, seguita da un’uscita avventata, regala il calcio di rigore al Ghana. Il portiere del Club Nacional è prima croce, poi delizia, neutralizzando il penalty di Ayew che dà il la alla vittoria uruguagia. Efficace con tre interventi nella ripresa.

Varela, 6: prestazione di sostanza dell’esterno uruguaiano, che segue con attenzione le mosse di Ayew, e si propone sull’out destro guadagnando spesso il fondo.

Gimenez, 6,5: affronta al meglio l’estro e l’esplosività dei quattro calciatori d’attacco ghanesi. Comanda e dirige con maestria il pacchetto arretrato degli uomini di Alonso.

Coates, 6: perde di vista Andre Ayew nell’occasione che causa il calcio di rigore. Nel complesso un match sufficiente. Nel finale sale anche in area avversaria per cercare invano il gol qualificazione.

Olivera, 6: il terzino sinistro del Napoli offre la solita prestazione di qualità e quantità. Sull’out mancino regge i ritmi dal primo all’ultimo minuto, mancando però in spunti nella trequarti avversaria.

Pellistri, 6: timido nel primo tempo, cresce con il passare dei minuti e soprattutto con gli ampi spazi di campo che il Ghana è costretto a lasciare incustoditi. Dal 66′ de la Cruz, 5,5: non fornisce palloni alle punte. Il centrocampista del River Plate entra fuori ritmo.

Valverde, 5,5: match in ombra per il metronomo del Real Madrid. Pochi gli spunti ed i passaggi chiave. Spesso lontano dalla manovra, sembra un corpo estraneo alle geometrie di Alonso.

Bentancur, 6: prestazione solida nei primi trenta minuti dell’ex Juventus. Purtroppo si fa male ed è costretto ad uscire poco dopo la mezz’ora. Dal 35′ Vecino, 6: entra sul 2-0 e mette ordine al centrocampo dei sudamericani.

de Arrascaeta, 7,5: giornata dolceamara per il centrocampista offensivo del Flamengo, che prima è lesto nel ribadire in rete la conclusione di Suarez ribattuta da Ati-Zigi. Poco dopo firma la doppietta con una elegante sforbiciata. Tuttavia ciò non basta per approdare agli ottavi. Dall’80’ Gomez, sv.

Suarez, 7: l’esperta punta uruguagia è in serata di grazia. Prezioso nell’occasione del vantaggio, fornisce un superbo assist a de Arrascaeta per il raddoppio. Sporca leggermente il suo match con un’evitabile ammonizione. Dal 66′ Cavani, 6: sfiora nel finale il gol qualificazione con un imperioso stacco di testa. Termina in lacrime il suo ultimo Mondiale.

Nunez, 6: le prova tutte per scardinare la difesa ghanese, andando vicino al gol con un bel pallonetto. Molto mobile, prezioso nell’occasione del raddoppio. Dall’80’ Canobbio, sv.

All. Alonso, 6,5: prepara al meglio l’importante match, sfruttando un Suarez tirato a lucido. La rete della Corea del Sud nei minuti di recupero distrugge i piani della Celeste.

Foto: LaPresse

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