Pallamano
Pallamano femminile, coach Ancona dopo la vittoria di Salerno in Supercoppa: “Ora affronteremo in modo diverso il resto della stagione”
La Jomi Salerno ha vinto la settima Supercoppa della sua storia. Ne “La casa della pallamano” di Chieti infatti la squadra campana ha regolato Brixen Südtirol di misura, vincendo in rimonta per 22-21. La partita, condotta con grandissimo carattere, ha avuto tra le sue protagoniste anche il portiere Pereira, abilissima a deviare la palla sopra la traversa al cinquantottesimo minuto, chiudendo la saracinesca proprio nell’ultimo giro di orologio del match.
Un successo che ha dunque chiuso l’anno solare 2022 di Salerno, team che da adesso potrà guardare anche al campionato con più tranquillità, come sostenuto anche da coach Francesco Ancona: “L’approccio alla gara è stato ottimo, era quello che volevo – ha detto Ancona nelle parole raccolte dal sito ufficiale della Jomi Salerno -. Ci siamo spente in difesa a metà del primo tempo e se non giochiamo in difesa non possiamo giocare. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con un’altra testa e, nonostante i tanti errori in attacco, siamo riusciti a coprirci bene nelle retrovie. C’era tanta insicurezza prima del match ma anche un forte senso di responsabilità, è anche giusto così: se questa squadra vuole stare in alto deve anche caricarsi delle sue responsabilità”.
Pallamano femminile, Supercoppa: Salerno si conferma contro Brixen
L’allenatore ha quindi puntato i riflettori su prossimi obiettivi: “Ora affronteremo diversamente il resto della stagione, questa vittoria dà a noi, ma anche alle avversarie, più consapevolezza delle capacità della squadra. Io sono molto contento, per me è un vanto essere l’unico ad aver vinto sia con gli uomini che con le donne, ma sono felice soprattutto per le ragazze e per la società, che mi ha voluto: spero, con questa vittoria, di aver iniziato a ripagarli. Ringrazio anche i nostri tifosi che sono venuti fino a Chieti per sostenerci dall’inizio alla fine, spero che al ritorno a Salerno siano sempre più numerosi alla Palumbo“.
Foto: FIGH