Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura, Finali Grand Prix Torino 2022: Guignard-Fabbri protagonisti in una gara che si preannuncia splendida
Sale la tensione in casa Italia. Ancora pochi giorni e si inizierà a delineare una prima reale gerarchia nel complesso mondo della danza sul ghiaccio. Il ring sarà il Pala Vela di Torino, impianto sportivo che ospiterà dal 7 all’11 dicembre 2022 le Finali del circuito ISU Grand Prix di pattinaggio di figura. In una lotta tutta da vivere, a recitare un ruolo da protagonisti principali saranno loro, i veterani azzurri Charlène Guignard-Marco Fabbri.
Gli atleti seguiti da Barbara Fusar Poli si presenteranno sul ghiaccio piemontese con il secondo miglior punteggio totale raccolto in questo primo stralcio di stagione, ovvero i 213.74 punti guadagnati all’MK John Wilson Trophy 2022, circa sei punti in meno degli attuali leader canadesi Piper Gilles-Paul Poirier, artefici al Grand Prix di Espoo di due prestazioni valutate complessivamente 219.49. Terzi in questa classifica a distanza poi gli altri canadesi Laurence Fournier Beaudry-Nikolaj Soerensen (210.41 all’NHK Trophy), seguiti dai britannici Lilah Fear-Lewis Gibson (209.19 a Skate Canada); a questi si aggiungono gli statunitensi Madison Chock-Evan Bates (209.13 all’NHK Trophy), team fortissimo ma che fino a questo momento ha dimostrato di essere ancora leggermente indietro in fase di preparazione
Salvo sorprese, buona fetta della gara si giocherà tutta nella rhythm dance, segmento in cui i nostri ragazzi hanno dimostrato di avere ancora margine di crescita. Un obiettivo tangibile, seppur non semplice da realizzare, sarebbe quello di salire di nuovo in zona 87, punteggio magistralmente raggiunto nella prima gara stagionale, il Lombardia Trophy, per poi spingere l’acceleratore su una free dance apprezzatissima dalla giuria, non a caso già valutata 127.44.
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La curiosità, se verrà confermata il ranking “a distanza”, sarà anche quella di analizzare il reale gap tra le cinque coppie citate, tutte in lizza con uno stile e una personalità molto differente tra loro. Gilles-Poirier, in stato di grazia, rappresentano tradizione e modernità, Guignard-Fabbri l’eleganza più sublime, Fournier Beaudry-Soerensen il neoclassicismo, Fear-Gibson la contemporaneità e l’audacia, Chock-Bates la solidità. Comunque andrà, ci sarà da divertisi parecchio.
Foto: Valerio Origo