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Pelé ci ha lasciato: O Rei è morto a 82 anni. L’icona del calcio è spirato a San Paolo

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Il mondo del calcio è in grandissimo lutto: Pelé ci ha salutato. Uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, icona indissolubile di questo sport e mito assoluto nell’immaginario colletivo, si è spento all’età di 82 anni a San Paolo. A darne la triste notizia è stata la figlia. È spirato dopo aver versato in gravi condizioni per diversi giorni e dopo essere stato ricoverato in ospedale più volte nel corso degli ultimi due anni.

Stiamo parlando dell’unico calciatore capace di vincere tre Mondiali (1958, 1962, 1970), trascinando il suo Brasile verso la conquista della Coppa Rimet nella mitica finale del Mondiale 1970 contro l’Italia. Con la Seleçao ha realizzato 77 gol in 92 partite (migliore marcatore della storia per la sua Nazionale). Fantasista, attaccante, genio assoluto del pallone, capace di segnare addirittura 1281 gol in 1363 partite (dato certificato dalla FIFA, record assoluto).

Nato a Três Corações il 23 ottobre 1940, ha indossato la casacca del Santos dal 1957 al 1974, vincendo con il suo club 6 campionati nazionali, 2 Coppe Libertadores, 2 Coppe Intercontinentali, 10 campionati paulisti. Non ha mai giocato con una squadra europea e chiuse la carriera negli USA con i New York Cosmos nel 1976.

Ritiratosi dopo l’esperienza negli States, non ha mai ricoperto il ruolo di allenatore, ha composto alcuni brani musicali, è comparso in diversi documentari e ha anche recitato come attore nel film Fuga per la vittoria accanto a Michael Cane e Sylvester Stallone. Ambasciatore delle Nazioni Unite dal 1992, il ribattezzato O Rei è stato anche ambasciatore per il calcio della FIFA e sei anni fa è uscito un film sulla sua vita.

Foto: Lapresse

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