Calcio
Perché la Francia ha fatto 7 cambi contro l’Argentina in finale? Il regolamento
La Finale dei Mondiali di Qatar 2022 passerà alla storia per numerosi motivi. Il trionfo dell’Argentina, l’apoteosi di Leo Messi, un match che è entrato immediatamente di diritto negli annali del calcio viste le emozioni che ha regalato, ma non solo. Nella sfida disputata allo Stadio Iconico di Lusail la Francia ha realizzato un record che sarà difficilmente battibile in futuro.
La squadra allenata dal CT Didier Deschamps, infatti, ha chiuso i 120 minuti di gioco con ben 7 cambi effettuati. Ma, com’è possibile raggiungere una quota di sostituzioni simile? Iniziamo con il dire che non è cambiata la regola generale. Le sostituzioni rimangono sempre 5 durante i 90 minuti, con l’aggiunta di una nel caso si vada ai tempi supplementari ma, come detto, la compagine transalpina è arrivata a quota 7.
In che modo? Dal via dei Mondiali qatarioti, infatti, è stata inserita una nuova possibilità, ovvero togliere dal campo un giocatore che ha subito una possibile commozione cerebrale, come avvenuto per Adrien Rabiot al sesto minuto del primo tempo supplementare dopo un contrasto testa contro testa contro l’attaccante dell’Albiceleste Julian Alvarez.
In questo modo, quindi, la sostituzione è diventata un “jolly” che non è andata ad intaccare il computo complessivo. Gli altri cambi erano stati Coman per Griezmann, Camavinga per Theo Hernandez, Disasi per Kounde, Konate per Varane, Kolo Muani per Dembelè, Thuram per Giroud e, come detto, Fofana per Rabiot.
Nello specifico il regolamento spiega che:
- ogni squadra è autorizzata a usare un massimo di un “sostituto per commozione cerebrale” a partita;
- la “sostituzione per commozione cerebrale” può essere effettuata indipendentemente dal numero di cambi già effettuati;
- nelle competizioni in cui il numero di cambi effettuati è uguale al numero massimo di cambi che possono essere fatti, il “sostituto per commozione cerebrale” può essere un giocatore precedentemente sostituito.
Viene quindi risolto il “mistero” delle 7 sostituzioni effettuate dalla Francia, a lato di un match che ha regalato emozioni a non finire, ma la Coppa del Mondo, questa volta, è andata in Argentina.
Foto: LaPresse