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Rugby, Benetton sospende un tesserato dopo il caso Traoré: “Ferma condanna al razzismo”

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Cherif Traoré aveva denunciato di essere stato vittima di un episodio di razzismo sul proprio profilo Instagram. Il pilone di origine guineana aveva scritto di avere ricevuto una banana marcia dentro a un sacchetto dell’umido come regalo di Natale e di essere stato deriso da alcuni compagni di squadra. Benetton Rugby ha comunicato di avere sospeso un proprio tesserato, ma non ha precisato la sua identità.

COMUNICATO STAMPA BENETTON-FIR SU CASO TRAORÉ

Benetton Rugby e la Federazione Italiana Rugby, all’indomani della vicenda che ha coinvolto alcuni dei tesserati della Franchigia, desiderano ribadire la propria ferma condanna nei confronti di ogni forma di razzismo e discriminazione, che non hanno e non devono avere alcun posto all’interno del movimento rugbistico italiano, dello sport, della società civile.

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Benetton Rugby e la FIR informano che la Procura Federale ha avviato le indagini necessarie ad accertare i fatti, nonchè le responsabilità collettive e dei singoli, a tutela dei valori fondanti e della reputazione del Gioco. La Benetton Rugby ha contestualmente deciso di sospendere a titolo precauzionale, per l’intera durata delle indagini della Procura, uno dei propri tesserati.

Sarà competenza esclusiva degli organi di giustizia sportiva federali, sulla base delle risultanze delle indagini, comminare eventuali sanzioni sportive o amministrative, in totale autonomia e senza ingerenze di alcun tipo da parte di organismi esterni alla Giustizia FIR. Benetton Rugby e FIR – sentito anche il parere favorevole di Zebre Parma – hanno inoltre definito di approfondire congiuntamente il percorso di sensibilizzazione e consapevolezza alle tematiche di inclusione per i propri atleti.

Photo LiveMedia/Mattia Radoni

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