Rugby
Rugby, Steve Borthwick è il nuovo ct dell’Inghilterra
Dopo l’esonero di Eddie Jones l’Inghilterra ha trovato il suo nuovo tecnico. La Federazione inglese ha annunciato che sarà l’ex seconda linea di Bath, Saracens e Inghilterra Steve Borthwick a sedere su una delle panchine che più scottano in vista di un 2023 ricco di emozioni. Borthwick arriva dalla panchina del Leicester, dopo essere stato anche coach degli avanti inglesi.
Nato a Carlisle il 12 ottobre 1979, Borthwick è cresciuto nel Preston Grasshoppers R.F.C. prima di passare al Bath nel 1998. In nazionale ha esordito nel 2000, seppur considerato troppo leggero per il ruolo, e dall’anno dopo si è ritagliato un ruolo principale con la maglia inglese, conquistando 57 caps tra il 2000 e il 2010. Ritiratosi nel 2014, ha esordito in panchina già nel 2012 come assistente del Giappone, prima di essere assistente della mischia di Bristol e Inghilterra, con la panchina dei Leicester Tigers la prima da capo allenatore.
“Ogni partita è importante. Ogni singola partita che giochi per l’Inghilterra è importante. Adesso ci dobbiamo concentrare sul prossimo Sei Nazioni. Useremo ogni minuto che abbiamo per preparare questa squadra nel miglior modo possibile per la prima partita del Sei Nazioni che inizierà tra 47 giorni. Quindi, quando avremo giocato quella partita, ci concentreremo su quella successiva, poi su quella successiva e su quella successiva. Vogliamo solo continuare a migliorare. Sappiamo che la Coppa del Mondo non è lontana, ma l’attenzione è rivolta all’inizio del Sei Nazioni” le prime parole di Borthwick come ct dell’Inghilterra.
L’Inghilterra arriva da solo 5 vittorie in 12 partite nel 2022 e Borthwick sa che la situazione non è facile. “Per vincere contro le squadre più forti devi avere dei punti d’incontro di qualità e questo è certamente nella lista delle priorità. Se guardiamo alle partite autunnali, non credo che l’Inghilterra sia classificata tra le prime tre in nessun particolare aspetto del gioco, quindi ci sono molte cose su cui lavorare e fare bene. Quando ero un giocatore, quando la squadra era allenata da Clive Woodward, in ogni singola riunione c’erano dei poster sui muri – avevo 20-21 anni – e il poster su cui mi concentravo sempre era quello che diceva “le basi brillanti”. Devi essere brillante nelle cose basiche” ha concluso Borthwick.
Foto: LaPresse