Salto con gli sci

Salto con gli sci, Tournée 4 trampolini 2023. Oberstdorf subito giudice implacabile? O si fa podio, o si è spacciati!

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Quella di Oberstdorf è quasi sempre stata la tappa inaugurale della Tournée dei 4 trampolini. Le uniche eccezioni sono rappresentate dall’edizione del 1953 e da quella del 1971-72, quando la località bavarese fu rispettivamente il secondo e il terzo appuntamento.

STORIA

Da queste parti, il salto con gli sci viene praticato sin dal 1909. Il primo trampolino artificiale venne edificato nel 1925 sul pendio della “Montagna Ombrosa”, Schattenberg in tedesco. La struttura ha quindi preso il nome di Schattenbergschanze, “Trampolino della Montagna Ombrosa”.

L’impianto, abbattuto durante la seconda guerra mondiale e ricostruito nel 1946, è stato poi successivamente rifatto ex novo all’inizio del XXI secolo. Lo Schattenbergschanze III è stato eretto nel 2003 e da allora non ha più subito modifiche, eccezion fatta per i lavori di maquillage svolti tra la primavera e l’estate del 2020, che però non ne hanno modificato il profilo.

CONNOTATI

La principale caratteristica del trampolino è quella di non fornire grande quota in uscita dal dente. La parabola di volo è quindi poco pronunciata, in quanto gli atleti non trovano particolare altezza. Inoltre qui spira costantemente aria alle spalle, ma si aprono occasionalmente “finestre” di aria frontale che possono favorire oltremodo chi si trova in stanga di partenza nel momento giusto.

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INCIDENZA SULLA TOURNEE

In 28 occasioni (40,0%) chi si è imposto a Oberstdorf si è poi aggiudicato il successo nella Tournèe, mentre in ben 60 casi (85,7%) la vittoria finale è andata a uno dei tre atleti saliti sul podio. Questo significa che, se si vuole vincere la Tournée, è cruciale piazzarsi fra i primi tre sullo Schattenbergschanze. Gli altri impianti, infatti, “perdonano” maggiormente l’assenza dalla top-three.

La tendenza recente è persino accentuata rispetto ai numeri storici. Si deve risalire al 2006-07 per trovare una Tournée conquistata da un saltatore rimasto giù dal podio sullo Schattenbergschanze. In altre parole, negli ultimi 15 anni il vincitore della Tournée non ha mai mancato la top-three nella tappa inaugurale. Peraltro, bisogna sottolineare come, nel XXI secolo, il futuro trionfatore della Tournée abbia sempre chiuso tra i primi quattro a Oberstdorf!

VINCITORI

Sinora cinquantaquattro differenti saltatori in rappresentanza di dieci diversi movimenti nazionali hanno ottenuto almeno un successo in questa tappa.

Tre uomini sono stati capaci di vincere 3 volte nel contesto della Tournée. Si tratta dei tedeschi Dieter Thoma (1988, 1989, 1996) e Martin Schmitt (1998, 1999, 2000), a cui proprio lo scorso anno si è aggiunto il giapponese Ryoyu Kobayashi (2018, 2019, 2021).

Non va però dimenticato come anche il finlandese Janne Ahonen e l’austriaco Stefan Kraft si siano imposti in 3 occasioni sullo Schattenbergschanze, seppur sommando un oro iridato a due tappe della Tournée.

Fra i saltatori in attività, sono in cinque a essersi già fregiati di almeno successo sui pendici della Montagna Ombrosa:
3 – KOBAYASHI Ryoyu (JPN) [2018, 2019, 2021]
2+1 – KRAFT Stefan (AUT) [2014, 2016 + Mondiali 2021]
2 – AMMANN Simon (SUI) [2008, 2013]
1 – STOCH Kamil (POL) [2017]
1 – GEIGER Karl (GER) [2020]

Il movimento più vincente in assoluto è quello tedesco, con ben 22 affermazioni, divise però tra Germania unificata (11), Germania Est (8) e Germania Ovest (3). Pertanto, le bandiere che hanno svettato più volte sul pennone più alto, sono quelle della Finlandia e dell’Austria, appaiate a 13 affermazioni. Va però rimarcato come i nordici non vincano dal 2006, mentre il Paese alpino abbia raccolto più della metà delle proprie vittorie tra il 2007 e il 2017.

A seguire la graduatoria completa:
22 – GERMANIA (All-Inclusive)
13 – FINLANDIA
13 – AUSTRIA
10 – NORVEGIA
5 – GIAPPONE
3 – UNIONE SOVIETICA (Tutti con saltatori russi)
2 – SVIZZERA
1 – CANADA
1 – CECOSLOVACCHIA (Con saltatore ceco)
1 – POLONIA
Nonostante le gare disputate siano 70, sono accreditati 71 successi. Questo perché la competizione disputata il 31 dicembre 1955 è stata vinta ex-aequo dai finlandesi Aulis Kallakorpi ed Eino Kirjonen.
Come si può notare una nazione storicamente di primissimo piano quale la Slovenia non ha mai primeggiato, faticando addirittura a piazzare uomini sul podio. Il miglior risultato di uno sloveno è il secondo posto di Bozo Jemc nel 1961.

PODI

Finora 128 differenti saltatori, appartenenti a 13 diversi movimenti nazionali, sono saliti almeno una volta sul podio. In ambito individuale nessuno può competere con il tedesco Jens Weißflog e l’austriaco Andreas Goldberger, piazzatisi fra i primi tre in ben 6 occasioni. Va però sottolineato come Goldberger non sia mai salito sul gradino più alto, essendosi classificato quattro volte secondo e due volte terzo! Anche Janne Ahonen vanta 6 podi, ma uno di essi è arrivato al di fuori del contesto della Tournée, ovverosia ai Mondiali del 2005.

Fra gli atleti in attività, questo è il bilancio dei podi sullo Schattenbergschanze:
3-0-1 (4) – KRAFT Stefan (AUT) [2014, 2016, 2019 + Mondiali 2021]
3-0-0 (3) – KOBAYASHI Ryoyu (JPN) [2018, 2019, 2021]
2-0-1 (3) – AMMANN Simon (SUI) [2001°, 2008, 2013]
1-2-0 (3) – STOCH Kamil (POL) [2016, 2017, 2020]
1-1-1 (3) – GEIGER Karl (GER) [2019, 2020 + Mondiali 2021]
0-2-1 (3) – HAYBÖCK Michael (AUT) [2014, 2015, 2016]
0-1-2 (3) – KASAI Noriaki (JPN) [1992°, 1998°, 2000°]
0-0-3 (3) – PREVC Peter (SLO) [2013, 2014, 2015]
0-1-1 (2) – JOHANSSON Robert (NOR) [2021 + Mondiali 2021]
0-0-2 (2) – KUBACKI Dawid (POL) [2017, 2019]
0-1-0 (1) – EISENBICHLER Markus (GER) [2018]
0-1-0 (1) – GRANERUD Halvor Egner (NOR) [2021]
0-0-1 (1) – FETTNER Manuel (AUT) [2010]
0-0-1 (1) – LINDVIK Marius (NOR) [2020]
° Podio ottenuto sulla precedente versione del trampolino.

Grazie alla messe di risultati ottenuti tra il 2007 e il 2016, l’Austria è recentemente diventata la nazione con più piazzamenti nelle prime tre posizioni, avendo conquistato 51 podi. La Germania padrona di casa, però, è rimasta a contatto e nel 2020 ha riagganciato i “cugini” rot-weiß-rot:
51 (22-20-9) – GERMANIA [All-Inclusive]
51 (13-20-18) – AUSTRIA
35 (13-12-10) – FINLANDIA
27 (10-8-9) – NORVEGIA
11 (5-2-4) – GIAPPONE
10 (1-3-6) – POLONIA
8 (2-1-5) – SVIZZERA
7 (3-1-3) – RUSSIA (di cui 6 come Unione Sovietica)
5 (1-1-3) – REP.CECA (di cui 4 come Cecoslovacchia)
4 (0-1-3) – SLOVENIA (di cui 1 come Jugoslavia)
2 (0-1-1) – SVEZIA
1 (1-0-0) – CANADA
1 (0-1-1) – STATI UNITI

Foto: La Presse

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