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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Tournée 4 trampolini 2023. Kubacki e Lanisek favoriti, Granerud terzo incomodo, ma gli outsider non mancano

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Il salto con gli sci è prossimo a vivere il solenne appuntamento della Tournée dei 4 trampolini, che dal 28 dicembre al 6 gennaio catalizzerà l’attenzione mediatica sugli sport invernali. La 71ma edizione di un evento entrato nella cultura popolare di tutta la Mitteleuropa (e non solo) sarà particolarmente sentita, in quanto le competizioni torneranno ad avere il pubblico, senza alcuna restrizione.

Quanto visto tra Wisla, Kuusamo, Titisee-Neustadt ed Engelberg ci racconta come si siano disputate otto gare. Quattro le ha vinte Dawid Kubacki e tre sono state appannaggio di Anze Lanisek. Entrambi sono peraltro in scriscia aperta di quattro podi consecutivi e hanno conquistato sei piazzamenti nella top-3 a testa. Insomma, è cristallino come il polacco e lo sloveno abbiano tenuto un rendimento superiore al resto del mondo. I favoriti sono loro.

Il trentaduenne di Zakopane potrebbe però avere un piccolo vantaggio rispetto al ventiseienne di Menges, ovvero il fatto di aver già vinto una Tournée (quella del 2019-20). Dunque Kubacki, che all’epoca si impose assolutamente a sorpresa, sa come si gestiscono le dinamiche relative all’essere in corsa per il successo finale. Tale situazione sarebbe, invece, del tutto nuova per Lanisek.

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Cionondimeno, Halvor Egner Granerud non avrebbe nulla da invidiare al tandem di cui sopra. Il norvegese, per la verità, appare il saltatore con il potenziale più alto. Fatica, però, a sfruttarlo quando conta. Va allo scandinavo il proverbiale ruolo di “terzo incomodo”. Stefan Kraft è invece annunciato come “quarta forza”. L’austriaco, vincitore della Tournée di 8 anni fa, è abituato a salire di rendimento proprio in concomitanza con le feste natalizie.

Ovviamente non mancano gli outsider, le cui fila sono capitanate da Piotr Zyla, molto costante, seppur un gradino sotto i primissimi. Attenzione a Marius Lindvik, la più classica delle bombe pronte a esplodere da un momento all’altro. Negli anni scorsi il norvegese ha disputato porzioni di Tournèe eclatanti, venendo però fermato dagli imprevisti più disparati. Può essere competitivo su ognuno dei quattro impianti e, se dovesse trovare la proverbiale quadra del cerchio, diventerebbe difficilissimo da battere.

La Tournée si presta, comunque, a crescite di rendimento repentine. Il già citato Kubacki ne è la dimostrazione vivente (nel 2019-20 non era salito sul podio in nessuna gara prima di Oberstdorf). Pertanto, dal novero dei pretendenti all’Aquila d’oro, non si possono escludere i vari Karl Geiger, Kamil Stoch e Ryoyu Kobayashi. Tutti devono “girare qualche vite” nel loro sistema di salto e, per provare a vincere, dovranno esprimersi su un livello non ancora toccato quest’inverno. Hanno però qualità e talento per farlo.

I FAVORITI DELLA 71^ EDIZIONE

Ricapitolando, mutuando uno schema utilizzato per le gare ciclistiche, la situazione favoriti può essere sintetizzata come segue.

★★★★★
KUBACKI Dawid [POL]; LANISEK Anze [SLO]

★★★★
GRANERUD Halvor Egner [NOR]; KRAFT Stefan [AUT]

★★★
ZYLA Piotr [POL]; LINDVIK Marius [NOR]

★★
GEIGER Karl [GER]; STOCH Kamil [POL]; KOBAYASHI Ryoyu [JPN]


Tutti gli altri. Mai dare nulla per scontato. Di tanto in tanto, il successo finale è stato appannaggio di atleti assolutamente impronosticabili alla vigilia.

Foto: La Presse

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