Seguici su

Rubriche

‘Saranno Campioni’: Federico Nilo Maldini, il tiratore sulle orme di Roberto Di Donna

Pubblicato

il

Nella pistola ad aria compressa 10 metri, le più grandi soddisfazioni della storia olimpica azzurra ce le hanno regalate, nel maschile, Luca Tesconi, medaglia d’argento a Londra 2012, ma soprattutto Roberto Di Donna, straordinario oro ad Atlanta 1996 in quella finale drammatica vinta all’ultimo colpo sul cinese Wang, con il successivo crollo nervoso dell’asiatico, finito in ospedale. Di Donna che, attualmente, è proprio il capo tecnico della pistola azzurra.

Proprio nel reparto di pistola, Federico Nilo Maldini è attualmente il giovane talento della nostra Nazionale, che assieme ai già affermati Tesconi e Monna, vorrà rinverdire i fasti del passato azzurro in questa disciplina e proporsi come la grande speranza del Bel Paese per gli anni a venire, a cominciare da Parigi 2024.

Maldini è nato il 28/03/2001, appartiene alla società Tiro a Segno Bologna ed è tesserato del C.S. Carabinieri. Da diversi anni sono due gli allenatori che collaborano alla sua preparazione: Sabine Ida Marta – tecnico della Nazionale Juniores – e Maurizio Calzolari, allenatore titolare del club bolognese presieduto da Maurizio Barbieri.

Il palmarès del 21enne è già di tutto rispetto a livello internazionale, con i primi trionfi datati dal 2019, soprattutto nelle specialità dai 50m e 25m della pistola. Spiccano il quarto posto dai 50 mt. e il settimo nella standard 25 mt. agli Europei juniores di Bologna 2019, ma anche un inaspettato oro alla H&N Cup di Monaco nella pistola ad aria compressa 10m juniores, dove ha mostrato tutto il suo potenziale al grande pubblico e addetti ai lavori.

Con il 2020 visto come anno di transizione dovuto alla pandemia –anche se non si è fatto mancare un bel bronzo dai 10 mt. agli Europei juniores di Wroclaw – il 2021 si presentava come anno di conferme per Federico. E lui ha risposto presente: agli Europei juniores di Osijek ottiene uno splendido oro nella pistola 10 metri dominando la finale (239.2 punti), con un ampio margine sul secondo classificato, il bielorusso Ivan Kazac (236.9).

In questa stagione il giovane bolognese si è distinto soprattutto nella pistola 10 metri mixed team (che ricordiamo è anche gara olimpica), assieme alla compagna di nazionale Maria Varricchio, con la quale ha ottenuto il bronzo sia nel G.P. Osijek (gennaio) che nella Coppa del Mondo di Changwon (luglio). A livello individuale (sempre nella pistola 10 mt), spiccano il quarto posto (con 247.3) ai Giochi del Mediterraneo di Orano, e un 22esimo ai Mondiali Senior di El Cairo (qualificanti anche per Parigi 2024). Attualmente Maldini occupa il 26esimo posto nel ranking mondiale.

Per le prossime stagioni, l’azzurro dovrà sicuramente migliorare nella gestione mentale dei colpi, soprattutto nelle prime serie di tiri dove l’ansia potrebbe tradirlo. Ad esempio, nella gara iridata in terra egiziana, una prima serie da 93 punti ha compromesso lo splendido resto della gara (tra il 96 e il 98 di media). Se avesse mantenuto quegli standard, sarebbe entrato comodamente in finale. Bisogna compiere questo ulteriore step, per poter ambire al pass a Cinque Cerchi. Il talento non gli manca per riuscirci.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: UITS

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità