Judo
‘Saranno Campioni’: Giulia Carnà, il portento che sta battendo ogni record di precocità nel judo
Una storia ancora tutta da scrivere. Soprattutto se con diciassette anni e una medaglia d’argento messa al collo lo scorso luglio a Budapest, è diventata la più giovane judoka italiana ad essere salita sul podio di un Grand Slam (appartiene ancora alla classe juniores). Stiamo parlando di Giulia Carnà, grandissimo talento dei nostri tatami nella categoria -52 kg femminile.
Ricordiamo che nel circuito mondiale di judo, il Grand Slam vale più (in termini di punteggi per il ranking olimpico e mondiale) di Grand Prix, Europei e Mondiali juniores ed è inferiore soltanto al Masters ed ai Mondiali senior, dove proprio in questi ultimi la palermitana non ha partecipato per motivi di programmazione.
La palermitana Giulia Carnà, classe 2004, è tesserata della Judo Virtus ed allenata dai maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo. Fa anche parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, con il campione olimpico Pino Maddaloni a capo del settore judo. In nazionale quest’anno ha spaziato tra la classe juniores e seniores, secondo i dettami imposti da Francesco Bruyere, capo allenatore della squadra azzurra femminile.
I principali punti di forza della 18enne sono la grinta, l’esplosività e una continua ricerca degli attacchi. La giovane siciliana esprime un judo semplice ed efficace, ma allo stesso tempo altamente tecnico e creativo. Un aspetto da migliorare rimane, invece, l’eccesso di foga in certi momenti dei match.
Il primo indizio del grande talento di Giulia arriva a fine 2020 (dunque in piena pandemia), con la conquista dell’argento europeo juniores ad appena 16 anni. Risultati che hanno avuto seguito nel 2021, con la conquista di due argenti sia agli Europei Cadetti 2021 che ai Mondiali Juniores 2021 – disputati ad Olbia – cedendo in finale alla francese Devictor.
Curiosamente, in questa stagione la stessa Devictor si è arresa all’azzurra nella finalissima dei Mondiali juniores, disputati a Guayaquil lo scorso mese di agosto. Anche in questo caso, Carnà ha stabilito un record di precocità diventando la judoka italiana più giovane di sempre a vincere un titolo iridato juniores (17 anni e 10 mesi), battendo rivali molto più grandi di lei durante il torneo. Sommato ai due risultati di prestigio già menzionati in questo 2022, Giulia ha inoltre vinto la medaglia d’oro nei 52 kg a Graz, nell’European Cup Junior di inizio giugno.
Grazie a questi allori, attualmente Carnà occupa la settima posizione nel ranking di qualifica olimpica dei 52 Kg per Parigi 2024, con 700 punti, e un vantaggio di appena 40 punti nei confronti di Odette Giuffrida che si trova in nona posizione. Dunque, si prospetta una bella sfida interna tra la 27enne romana (bi-medagliata olimpica) e Giulia per il pass a Cinque Cerchi in questa categoria di peso. Le due si stimano a vicenda, e come spesso dichiarato dalla stessa Giuffrida: “Che vinca la migliore”.
LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’
Maurizio Contino
Foto: IJF